19 Aprile 2025 - 17:11:27
di Martina Colabianchi
Annunciato con un comunicato di Palazzo Chigi al termine della riunione del Consiglio dei ministri, nasce il Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria per le regioni Abruzzo e Molise.
«Ringrazio il ministro Carlo Nordio e il governo Meloni per questa ennesima prova di vicinanza e attenzione per la nostra regione», ha commentato il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.
Il Cdm, su proposta del ministro della Giustizia Carlo Nordio, ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, che deve essere adottato con decreto del presidente della Repubblica, che modifica l’organizzazione del Ministero della Giustizia, degli uffici di diretta collaborazione del ministro, dell’Organismo indipendente di valutazione e alla banca dati nazionale del Dna. Inoltre, si legge nel comunicato, il testo del regolamento aggiorna la distribuzione territoriale dei Provveditorati regionali dell’amministrazione penitenziaria, con la creazione di un nuovo Provveditorato per le regioni Abruzzo e Molise, con sede a Pescara.
Il governo, commenta Marsilio, «accoglie così la richiesta della Regione Abruzzo, che aveva raccolto dalle organizzazioni sindacali l’esigenza di riportare sul territorio una direzione capace di offrire maggiore prossimità nella gestione degli istituti di pena».
«Accogliamo con grande soddisfazione l’istituzione del nuovo Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria per le regioni Abruzzo e Molise, con sede a Pescara. È una conquista importante per il nostro territorio e per tutto il personale penitenziario che da anni attendeva un segnale concreto e di attenzione. Una vittoria, frutto di una battaglia che come Lega abbiamo portato avanti con determinazione».
Così Andrea Scordella, Responsabile Dipartimento Sicurezza della Lega Abruzzo. Nell’ottobre scorso, dopo l’ennesimo episodio di violenza nel carcere di Teramo, Scordella era tornato a sollevare la questione, sottolineando l’ingiusta dipendenza del sistema penitenziario abruzzese e molisano dal Provveditorato del Lazio, che fra l’altro stava mostrando «tutti i suoi limiti».
In quella occasione, aveva chiesto che l’Abruzzo e il Molise potessero seguire l’esempio dell’Umbria e dotarsi di una struttura autonoma in grado di rispondere in modo puntuale e diretto alle esigenze delle nostre carceri, invitando le organizzazioni sindacali e il governo regionale «a unire forze e responsabilità per affrontare e vincere questa battaglia».
«Oggi – conclude Scordella – ringraziamo il Governo e in particolare il Sottosegretario di Stato alla Giustizia con delega ai Provveditorati regionali dell’amministrazione penitenziaria, Andrea Ostellari per aver ascoltato e dato risposte concrete alle richieste del territorio. Un grazie anche a Gianni Tonelli, responsabile del Dipartimento Nazionale Sicurezza della Lega, per aver seguito da vicino la questione e sostenuto il lavoro portato avanti a livello regionale dal partito. Il nuovo Provveditorato di Abruzzo e Molise rappresenta un passo avanti decisivo verso una gestione più efficiente, razionale e autonoma delle strutture penitenziarie regionali. Una gestione che porterà benefici ad operatori, detenuti e più sicurezza nei territori».