22 Aprile 2025 - 09:22:24
di Redazione
Una ispezione della Asl per accertare «se gli spazi destinati al nuovo insediamento lavorativo siano effettivamente conformi ai requisiti minimi previsti dalla normativa vigente in termini di salubrità, sicurezza e funzionalità».
A richiederla, la Federazione Lavoratori Pubblici del Ministero della Cultura (Flp Mic) alla luce del possibile spostamento dei dipendenti del Segretariato regionale del MiC Abruzzo, attualmente operativi nella sede di via Francesco Filomusi Guelfi nella sede della Soprintendenza, in via San Basilio.
Uno spostamento che è una conseguenza della riorganizzazione del Ministero che prevede la soppressione del Segretariato stesso.
Rosario Greco segretario nazionale aggiunto di Flp Mic, spiega che «ciò che desta forte preoccupazione, e che questa organizzazione sindacale ha già messo formalmente in discussione, sono le modalità con cui si sta procedendo. La sede individuata per accogliere i dipendenti rientra pienamente in una zona altamente problematica sotto il profilo della viabilità e dei servizi», ovvero quella di San Basilio, che ospita peraltro anche la sede del dipartimento di Scienze umane dell’Università.
«Abbiamo pertanto richiesto un’ispezione alla Asl territorialmente competente – aggiunge – Non solo: l’attuale sede della Soprintendenza non presenta le condizioni logistiche adeguate nemmeno per trasferire l’archivio documentale, mentre nel contempo si apprende che la stessa Soprintendenza sarà trasferita, in un tempo definito ‘ragionevole’, nella nuova, prestigiosa sede acquistata dal MiC nel centro storico dell’Aquila, ovvero palazzo Federici».
Greco sottolinea infine un altro aspetto: «Il ministero continua a pagare un canone di locazione per l’attuale sede della Soprintendenza, scelta che appare economicamente e organizzativamente poco coerente, se associata a un trasferimento che rischia di generare solo nuovi disagi senza alcun beneficio reale».