26 Aprile 2025 - 18:36:25

di Tommaso Cotellessa

Il segretario del Partito Democratico aquilano, Nello Avellani, è intervenuto per commentare le celebrazioni svoltesi a L’Aquila in occasione dell’80° anniversario della Liberazione dell’Italia dalla dittatura nazi-fascista.

Avellani ha definito quella del 25 aprile scorso come una giornata che «ha riempito il cuore», sottolineando come il centro cittadino e le frazioni siano state attraversate da centinaia di persone – donne, uomini e bambini – che hanno voluto celebrare con entusiasmo questa importante ricorrenza.
«Erano anni che non si vedevano tante persone in piazza» – ha evidenziato il segretario – ribadendo l’importanza di fare memoria dei valori della Resistenza e della lotta antifascista, fondamenti della nostra Costituzione.

Tuttavia, Avellani è intervenuto anche su un episodio avvenuto durante la giornata presso il supermercato Carrefour Express, dove un gruppo di manifestanti ha fatto irruzione per protestare in favore della causa palestinese. Secondo quanto riferito dagli esercenti, la protesta si è svolta con modalità violente e vessatorie nei confronti del personale in servizio.

Il Partito Democratico ha immediatamente preso le distanze da quanto accaduto, definendo l’episodio come un’azione autonoma, compiuta da manifestanti convocati per ragioni diverse e senza alcun legame con le celebrazioni del 25 aprile.
Il PD ha inoltre espresso piena solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori del supermercato, condannando con fermezza ogni forma di violenza: «Modalità di questo tipo non rappresentano la giusta strada per denunciare l’aggressione inumana e feroce del governo israeliano di estrema destra contro il popolo palestinese.»

«Vogliamo sia altrettanto chiaro» – ha affermato ancora Avellani – «che non permetteremo che questa giornata di memoria e partecipazione, evidentemente scomoda per la destra cittadina, venga sporcata o strumentalizzata per fini politici. È sconcertante che la coordinatrice di Fratelli d’Italia abbia tentato, vigliaccamente, di attribuire ai manifestanti riuniti per il 25 aprile la responsabilità di quell’azione autonoma. La nostra storia parla chiaro: abbiamo sempre respinto ogni forma di violenza, prendendo le distanze dagli estremismi, in ogni epoca e situazione.»

La nota del Partito Democratico prosegue respingendo al mittente le critiche di Fratelli d’Italia e puntando il dito contro le ambiguità della destra italiana sul tema del fascismo e dell’antifascismo:
«Un coraggio che è mancato, e continua a mancare, alla destra post-fascista oggi al governo, incapace di fare i conti con la propria storia di violenze, stragi e terrorismo, e di isolare le frange più estreme. La cronaca cittadina degli ultimi mesi ne è la dimostrazione: aspettiamo ancora che Fratelli d’Italia faccia chiarezza sulla sua contiguità con CasaPound, e che il partito del sindaco denunci con forza quanto accaduto al Liceo Cotugno, tra striscioni infamanti (“Antifascismo = Mafia”) e intimidazioni alla dirigente scolastica, come abbiamo chiesto invano in Consiglio comunale.»

«Non accettiamo lezioni di democrazia da chi fatica a riconoscere i valori della nostra Costituzione, da chi non celebra la Liberazione dalla dittatura e porta ancora nel simbolo la fiamma, con tutto il suo tragico portato storico. E non accettiamo che membri del coordinamento politico di FdI diffamino il Partito Democratico sui social, accusandolo senza prove di coinvolgimento nei fatti del Carrefour, salvo poi cancellare vigliaccamente i post.»

Avellani ha annunciato che il PD tutelerà legalmente la propria immagine a fronte di tali accuse infondate e ha chiesto alle forze dell’ordine di chiarire come sia stato possibile che un esponente politico abbia pubblicato un frame estratto dai video interni del supermercato, mentre sono in corso le indagini:
«Anche su questo episodio dovrà essere fatta piena luce» – ha concluso il segretario.