29 Aprile 2025 - 17:14:44

di Tommaso Cotellessa

Si concluderà mercoledì 30 aprile il programma di aprile dell’Università per la Terza Età dell’Aquila con una conferenza che celebra l’80° anniversario della Liberazione. L’appuntamento, dal titolo “80° della Liberazione. Abruzzo: storie di sangue, di Resistenza, di libertà”, sarà tenuto dal professor Davide Adacher alle ore 16.00 presso la Sala Ipogea del Consiglio Regionale d’Abruzzo.

Adacher, docente di Italiano e Storia al Liceo Musicale del Convitto Nazionale “Domenico Cotugno” dell’Aquila, è un profondo conoscitore della storia contemporanea e della didattica della Shoah. È socio dell’ANPI e dell’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea (IASRIC), oltre che membro del comitato del “Giardino delle Giuste e dei Giusti” Cotugno–IASRIC, dedicato a coloro che si sono distinti per il coraggio civile durante i genocidi e sotto i totalitarismi.

Tra le sue numerose attività, ha curato il progetto didattico “La memoria e il viaggio”, che ha coinvolto studenti delle scuole superiori abruzzesi in percorsi di formazione sulla memoria della Shoah e in viaggi nei luoghi della deportazione. È stato inoltre relatore al convegno mondiale di didattica della Shoah a Losanna nel 2019 e ha contribuito alla realizzazione dell’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia, promosso da ANPI e INSMLI.

Durante la conferenza, Adacher guiderà i presenti in un viaggio nella storia della Resistenza in Abruzzo, ricostruendo episodi locali, testimonianze e vicende che hanno segnato il contributo abruzzese alla lotta contro il nazifascismo. Un’occasione per riflettere sulla memoria collettiva e sull’importanza della partecipazione popolare nella costruzione della democrazia italiana.

Il mese di aprile ha visto l’Università per la Terza Età proporre un programma particolarmente ricco e variegato. Dalle truffe online ai rischi del web, fino agli approfondimenti sull’arte abruzzese del Quattrocento custodita al MuNDA, alla storia simbolica del Castello dell’Aquila, ogni incontro ha offerto spunti di riflessione e conoscenza.

Ampio spazio è stato dedicato anche alla salute e alla scienza, con conferenze sui processi di invecchiamento cerebrale e sugli stili di vita che aiutano a preservare le funzioni cognitive. Particolarmente apprezzato è stato l’incontro dedicato al sistema genetico HLA, con un focus sul suo ruolo nei trapianti e nelle patologie autoimmuni.

Con l’incontro del 30 aprile, l’Università per la Terza Età dell’Aquila conferma il proprio ruolo di presidio culturale e formativo, capace di coniugare memoria storica, divulgazione scientifica e approfondimento culturale in una proposta coinvolgente e sempre attuale per i propri iscritti.