Autismo, Liris: «Rafforzare rete servizi, partire dai territori per costruire società davvero inclusiva»
30 Aprile 2025 - 12:48:15
non solo efficiente, ma soprattutto umano, capace di raggiungere ogni
comunità, anche nelle aree interne e più fragili. Serve rafforzare la
rete dei servizi, promuovere la diagnosi precoce, investire nella
formazione degli operatori e garantire percorsi personalizzati che
mettano al centro la persona, in ogni fase della vita”.
Così il senatore aquilano Guido Liris, capogruppo di FdI in Commissione
Bilancio, promotore dell’evento “Stati generali sull’autismo. Dalla
prevenzione precoce all’autonomia” che si è tenuto nei giorni scorsi
nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, a Roma.
All’importante momento di confronto tra istituzioni, famiglie,
professionisti e associazioni, erano presenti, tra gli altri, Maddalena
Morgante, deputata di Fratelli d’Italia; Massimiliano Maselli, assessore
all’Inclusione sociale e Servizi alla persona della Regione Lazio; Ugo
Cappellacci, presidente Commissione Parlamentare Affari Sociali e Salute
Camera; Laura Rossi, presidente La Stella Di Daniele Onlus; Leonardo
Zoccante, professore di Neuropsichiatria infantile, coordinatore dei
disturbi dello spettro autistico; Beatrice Brugnoli, neuropsichiatra
infantile e responsabile presidio di riabilitazione Fondazione
polifunzionale Don Calabria; Dario Verzulli, socio fondatore e
presidente dell’associazione Autismo Abruzzo Onlus; Tonia Bardellino,
psicologa; la giornalista Eleonora Daniele.
Liris, dirigente medico in aspettativa della Asl aquilana, già assessore
al Bilancio e alle Aree Interne della Regione Abruzzo, ha sottolineato:
“Ho avuto modo di occuparmi in prima linea di prevenzione e inclusione,
maturando la convinzione che il vero cambiamento parta dal basso, dai
territori, dalla capacità di ascoltare e rispondere ai bisogni reali
delle famiglie. È proprio partendo da questi territori che possiamo
costruire modelli replicabili su scala nazionale”.
“Quando parliamo di autismo, parliamo di un universo complesso e
variegato, che richiede un approccio multidisciplinare e inclusivo – ha
aggiunto – Ogni persona nello spettro ha bisogni unici, potenzialità e
risorse che devono essere riconosciute e valorizzate. È necessario
superare gli stereotipi e costruire una società davvero inclusiva, dove
la diversità non sia vissuta come un ostacolo, ma come una ricchezza”.
“Fondamentale – ha osservato il senatore – è il coinvolgimento attivo
delle famiglie e delle persone autistiche nei processi decisionali che
le riguardano, così come la promozione di una cultura dell’inclusione
che parta dalla scuola e continui per tutta la vita. Dobbiamo garantire
il diritto alla comunicazione, al lavoro, all’autonomia e alla piena
partecipazione alla vita sociale, culturale ed economica”.
“Questo appuntamento è stato un punto di partenza per una riflessione
concreta e partecipata, nella prospettiva di un impegno comune per i
diritti, la dignità e il benessere delle persone nello spettro autistico
e delle loro famiglie”, ha concluso.