02 Maggio 2025 - 12:55:19

di Redazione

Sono ancora sospese le operazioni di recupero delle salme dei due vigili del fuoco 42enni Nico Civitella ed Emanuele Capone, del comando provinciale di Chieti, morti ieri durante un’escursione che stavano facendo, liberi dal servizio, in compagnia di altri due colleghi, in località Balzolo nel territorio di Pennapiedimonte (Chieti), sul massiccio della Maiella.

Ieri sera, nell’ambito delle attività del Centro per il coordinamento soccorsi, attivato su disposizione del prefetto di Chieti Gaetano Cupello, i Vigili del fuoco di Chieti e il Soccorso Alpino e speleologico, dopo aver ancorato i corpi a due barelle fissate a una parete, avevano ritenuto necessario sospendere il recupero per garantire la sicurezza degli operatori calatisi nella forra del fiume Avello, anche alla luce del rapido innalzamento del livello delle acque, dovuto allo scioglimento della neve a causa dell’aumento delle temperature.

Il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Giancarlo Ciani, ha intanto aperto un fascicolo nei confronti di ignoti. Il reato ipotizzato, ai fini dell’autopsia, che è stata già disposta, è l’omicidio colposo.

L’apertura del fascicolo, secondo quanto si apprende, è un atto meramente formale in vista dell’autopsia che sarà eseguita nei prossimi giorni nell’obitorio del policlinico di Chieti.

Erano liberi dal servizio Emanuele Capone e Nico Civitella e insieme ad altri due colleghi del comando provinciale di Chieti, che sono stati tratti in salvo, avevano organizzato l’escursione nella mattinata del 30 aprile.

Il Comune di Chieti ha proclamato il lutto cittadino. «Un tributo doveroso per una perdita che ci colpisce profondamente e che coinvolge l’intera comunità», annuncia il sindaco, Diego Ferrara, che si prepara a firmare un’ordinanza per agire in tal senso, appena le salme saranno restituite ai familiari.

«Il Comune di Chieti si stringe alle famiglie, ai colleghi e a tutta la comunità dei Vigili del Fuoco, con profondo rispetto, cordoglio e gratitudine – rimarca il sindaco a nome dell’intera amministrazione cittadina -. La nostra città parteciperà, nel segno di un lutto che è collettivo e che ci richiama al valore del servizio e del valore sia delle persone prematuramente scomparse sia dei sopravvissuti, i quali hanno prestato soccorso ai colleghi al momento del bisogno».