06 Maggio 2025 - 13:08:58
di Redazione
Un nuovo passo in avanti per il “Progetto unitario San’Andrea fuori le mura”.
La conferenza dei servizi, composta dalla Provincia dell’Aquila, dalla Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo e dall’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila (Usrc), ha dato infatti parere positivo sul programma di recupero urbano.
Lo scorso 15 novembre c’era stata l’approvazione della delibera per l’avvio delle procedure per la realizzazione dell’accordo di programma per l’attuazione della riqualificazione urbana della fascia di terreno esterna alle mura situata nell’area di via Campo di Fossa.
Un intervento da 1,6 milioni di euro, finanziata con fondi della delibera Cipe 48/16.
Tre i punti cardine del progetto: diradamento edilizio, con significativa riduzione di immobili nella zona, valorizzazione paesaggistico-ambientale e culturale, data la vicinanza di una porzione di mura storiche cittadine che torneranno fruibili per la comunità.
Il piano attuativo, inoltre, prevede, oltre alla costruzione di una parte destinata a edilizia residenziale, aree verdi attrezzate e parcheggi.
«Per l’area di Sant’Andrea sarà decisiva un’accurata e preventiva indagine sullo stato di luoghi, che il terremoto ha drammaticamente rivelato fragili, su cui fonderà una riqualificazione degli spazi pubblici che darà respiro all’edificato e declinerà in servizi a residenti e non, assumendo forma di nuovi spazi verdi attrezzati, aggiornando la viabilità e incrementando le aree di parcheggio per l’utenza attesa – afferma l’assessore all’Urbanistica Francesco De Santi – Un brano di città a ridosso delle recuperate mura civiche sarà così, finalmente, sottratto all’edificazione brutale degli anni ’60, messo in sicurezza e restituito alla fruizione delle sue preziose potenzialità culturali e paesaggistiche, secondo principi di sensibilità progettuale e materica verso la dominante preesistenza storica, ecosostenibilità, piena accessibilità, contenimento energetico e innovazione tecnologica».