08 Maggio 2025 - 17:19:33
di Tommaso Cotellessa
«C’è gente, a L’Aquila, che non ha tempo per dedicarsi ai nastrini e alle finte coccarde con cui Biondi e la sua maggioranza tentano goffamente di mascherare una città ormai abbandonata a se stessa».
Questo l’affondo, dal tono sprezzante e deciso, mosso dal capogruppo di L’Aquila Nuova ,Paolo Romano, alla maggioranza del Comune dell’Aquila riguardo i temi legati alle politiche sociali, sprofondate – sempre a detta del consigliere – al fondo dell’agenda dell’amministrazione .
Al centro dell’accusa il consigliere ha posto una serie di questioni cruciali per la vita quotidiana di numerosi cittadini i quali si trovano costretti ad una pesante attesa a causa di silenzi e ritardi da parte dell’amministrazione.
Fra i temi sollevati da Romano troviamo i pesanti ritardi riguardo le liquidazioni di fondi per i centri diurni che risultano ferme al primo semestre 2023 e non vi è alcuna certezza per le risorse del secondo semestre di quell’anno, per tutto il 2024 e per l’anno in corso.
Inoltre il consigliere cita la questione legata all’erogazione delle somme per gli assegni per disabilità grave e gravissima che è ferma al 2022 così come per i caregiver familiari, per i quali mancano ancora le annualità 2022 e 2023.
«Ancora più desolante, se possibile – scrive lo stesso Romano – la situazione relativa all’assegnazione degli alloggi del progetto Case per fragilità sociali. A fronte di una graduatoria aperta dal 2023 e lasciata scadere, si continua a non procedere ad un nuovo avviso per l’affidamento degli immobili. Oggi le fragilità sociali entrano nei progetti CASE e MAP solo attraverso determine di settore “ad personam”, con scelte puramente discrezionali per quelle che vengono indicate come emergenze/urgenze sociali, ma lasciando al contempo una gran moltitudine di cittadini senza risposta»
Su tutti questi temi il consigliere ha deciso di presentare due interpellanze per chiedere conto all’amministrazione cosa intende fare e quale operazioni intende adottare per far uscire la città da questo impasse