09 Maggio 2025 - 18:48:39
di Martina Colabianchi
Un confronto serrato tra il commissario straordinario alla Ricostruzione post sisma 2016, Guido Castelli, e i vertici dell’Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) ha acceso i riflettori sul fenomeno delle polizze fideiussorie contraffatte, che negli ultimi mesi ha minacciato la regolarità degli interventi nei territori colpiti dal terremoto. Nell’ambito della ricostruzione privata, l’erogazione dell’anticipazione del contributo per i lavori è subordinata alla presentazione di una polizza fideiussoria da parte dell’impresa esecutrice. Ma, come denunciato da Castelli, «l’Anac ha posto più volte la propria attenzione sul fenomeno della presentazione di fideiussioni contraffatte».
Da qui l’appello del commissario: «Invito tutte le imprese che operano nel cratere a prestare massima attenzione e, ove possibile, a verificare telematicamente l’autenticità delle polizze».
Secondo Castelli, il fenomeno coinvolge «soggetti non autorizzati, documenti falsificati e garanti che si rivelano insolventi al momento dell’escussione». Una realtà che mette a rischio non solo la legalità, ma anche i diritti dei cittadini colpiti dal sisma. «Insieme agli Usr e al fianco dell’Ivass – ha concluso – siamo in prima linea ogni giorno per garantire trasparenza e legalità. Dobbiamo tenere la guardia alta, soprattutto per i terremotati che hanno perso la loro casa».