09 Maggio 2025 - 12:15:49

di Tommaso Cotellessa

Un progetto concreto per onorare la memoria dell’avvocato Antonio Milo, figura centrale e carismatica del Foro di Avezzano, scomparso nei giorni scorsi. Saranno istituite borse di studio intitolate al suo nome, con l’obiettivo di potenziare la cultura delle garanzie giuridiche e della dignità della persona, valori che hanno segnato l’intera carriera del noto penalista marsicano.

L’iniziativa è stata al centro di una partecipata riunione tenutasi presso la sede della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Teramo, distaccata ad Avezzano, alla presenza dell’Onorevole Luciano D’Alfonso, promotore del progetto, del Sindaco Gianni Di Pangrazio, del Presidente della Fondazione Europea Prossima Mirco D’Alicandro, dei Presidenti degli Ordini degli Avvocati di Avezzano e L’Aquila, Roberto Di Pietro e Maurizio Capri, nonché dei docenti universitari Mario Fiorillo, Lucio Parenti e Marco Sirimarco.

Durante l’incontro è stato avviato un lavoro congiunto per definire la programmazione e il regolamento delle borse di studio, pensate per trasmettere alle giovani generazioni il pensiero, la dedizione professionale e l’impegno civico dell’avvocato Milo.

Mi sta a cuore che i giovani possano conoscere e interiorizzare il significato dell’opera di Antonio Milo – ha dichiarato l’onorevole D’Alfonso – perché non può esserci civiltà senza chi difende i diritti: gli avvocati. Questa iniziativa è anche un’opportunità per valorizzare la facoltà di Giurisprudenza di Avezzano e rafforzarne il legame con il territorio”.

Grande partecipazione emotiva anche da parte del Sindaco Di Pangrazio, che ha ricordato il profondo legame di Milo con la città: “Per oltre venticinque anni ha difeso l’ente comunale con dedizione e competenza. Il Comune sosterrà l’iniziativa e si impegna a ospitare studenti tirocinanti per offrire loro concrete occasioni di formazione all’interno della Pubblica Amministrazione”.

Roberto Di Pietro, presidente del Coa di Avezzano, ha ricordato la figura di Milo come “un uomo che viveva tra lo studio e il tribunale, autentica casa per lui. Spero che questa iniziativa incoraggi i giovani a frequentare gli ambienti della giustizia, comprendendo il vero significato della nostra professione”. Sulla stessa linea Maurizio Capri, presidente del Coa dell’Aquila: “Milo era stimato anche nel nostro foro. Lo ricorderemo anche per ispirare i futuri avvocati”.

Dal mondo accademico, è arrivata la piena disponibilità della facoltà. Il professor Mario Fiorillo, intervenuto anche a nome della direttrice di Dipartimento, Emanuela Pistoia, ha espresso “massimo apprezzamento per un’iniziativa che aiuterà gli studenti a crescere anche sul piano umano”.

Tra le proposte emerse, l’idea di coinvolgere i Magistrati della Corte d’Appello, cui sarà affidata la presidenza del Comitato scientifico che assegnerà le borse di studio. Il finanziamento sarà garantito da soggetti pubblici e privati, tra cui la Fondazione Palazzo De Sanctis, la Fondazione Europa Prossima e l’Assicurazione Di Cola – Antonangelo.

In particolare, Bruno Di Cola, amico personale dell’avvocato Milo, ha annunciato la volontà di finanziare una borsa in suo nome, mentre Mirco D’Alicandro ha ribadito l’impegno della sua fondazione a sostenere progetti che promuovano il binomio “diritti e doveri”, cuore della cittadinanza europea.

L’iniziativa, ancora in fase di definizione operativa, si avvia così a diventare un tributo concreto alla memoria di Antonio Milo, ma soprattutto un volano per la formazione giuridica e civica delle nuove generazioni.