10 Maggio 2025 - 09:56:52
di Tommaso Cotellessa
Nell’area del parco urbano di Piazza d’Armi sorgerà un nuovo parcheggio operativo e di interscambio che avrà una capienza di 360 posti auto.
Il provvedimento, approvato dalla Giunta comunale, verrà finanziato con 1,2 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021-2027, assegnate alla Regione Abruzzo con l’Accordo per la Coesione sottoscritto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
«L’area sarà uno snodo strategico per il trasporto pubblico locale – spiegano il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e l’assessore alla Mobilità, Paola Giuliani – perché ospiterà anche una fermata della linea ad alta frequenza del progetto Metrobus, che percorrerà via Piccinini fino al centro storico. Un intervento funzionale e integrato con la rete dei servizi pubblici, pensato per facilitare l’accesso alla città e ridurre il traffico veicolare nei quartieri centrali»
Il nuovo parcheggio si inserisce nell’ambito del Piano urbano della mobilità sostenibile, oltre che in un più ampio piano di riorganizzazione della sosta cittadina.
In questa prospettiva, come ha chiarito l’amministrazione, i 3.769 stalli attualmente censiti nell’area del centro storico, tra posti a raso e in struttura., verranno implementati con i nuovi parcheggi previsti nell’area dell’ex Caserma Rossi, in viale della Croce Rossa, in via Strinella, nel piano seminterrato dell’ex palazzo Sip e nell’edificio ex Inam, tra via Sant’Andrea e via XX Settembre, attualmente in fase di acquisizione da parte del Comune.
Il sindaco e l’assessore hanno inoltre annunciato che entro l’anno è previsto il completamento dei lavori di riqualificazione del terminal di Collemaggio, con il ripristino del tapis roulant.
«Un’operazione di sistema – concludono Biondi e Giuliani – che guarda a una mobilità più efficiente e sostenibile, capace di coniugare le esigenze dei residenti con quelle di pendolari, studenti e turisti. È un investimento sulla qualità della vita e sulla modernizzazione dei servizi urbani».