11 Maggio 2025 - 19:26:30

di Angelo Liberatore

Il Fossombrone si conferma vera e propria bestia nera stagionale dell’Aquila, fa sua di misura la semifinale playoff del “Gran Sasso-Acconcia” e pone fine alla stagione sportiva dei rossoblù.

A decidere la contesa un gol di Conti a quattro minuti dalla fine.

Una gara che è stata infinita, anche per via della lunga sospensione per maltempo arrivata poco prima del ventesimo del primo tempo.

Al quattordicesimo si fa vedere L’Aquila: azione avvolgente dei rossoblù che porta al tiro Persano, Amerighi si immola e ci sono proteste aquilane per un presunto tocco di braccio del 7 ospite.

Poi, sul proseguimento dell’azione, L’Aquila recupera palla traversone di Barberini e poi tiro di Del Pinto murato da Bianchini in uscita.

Minuto sedici, ancora L’Aquila: punizione da sinistra e colpo di testa di Brunetti che non trova lo specchio di porta.

Poi, il repentino peggioramento delle condizioni meteo: pioggia che si fa torrenziale ed Aloise decide per la sospensione della partita.

Circa quaranta minuti di stop, poi la prova del rimbalzo del pallone sul sintetico del “Gran Sasso Acconcia” e la decisione: si riprende a giocare.

Il primo tempo su chiude con L’Aquila ancora in avanti.

Trentaseiesimo: Del Pinto vince due rimpalli in area, la sfera diventa buona per Persano che viene stoppato dal riflessi di Bianchini che poi si oppone alla conclusione di Mantini e infine anticipa di nuovo Persano.

Ripresa.

All’ottavo una punizione insidiosa di Sereni da posizione defilata viene allungata in angolo da Bianchini.

Ancora L’Aquila al quarto d’ora: volata di Savor sulla destra e traversone, Persano fa la sponda per la botta di prima intenzione di Sereni che scheggia la traversa.

La gara poi vede i ritmi diventare più bassi.

Si arriva così ai minuti finali, ed al quarantunesimo, come un fulmine a ciel sereno, arriva il gol del Fossombrone.

Il neo entrato Conti si destreggia bene sulla destra e poi fa partire un cross velenoso; Pagliari attacca la profondità ma non tocca la sfera, con il suo movimento che però probabilmente inganna Michielin superato dal pallone che si insacca.

L’Aquila prova a buttarsi avanti per riequilibrare la situazione, ma non riesce nell’intento.

Al triplice fischio il Fosdombrone fa festa per la conquista della finale, mentre L’Aquila saluta per quest’anno i suoi tifosi con la mente ora già rivolta a programmare il campionato 2025/2026.