13 Maggio 2025 - 17:11:41
di Tommaso Cotellessa
Un duro affondo nei confronti dell’assessore regionale Tiziana Magnacca è quello mosso dai consiglieri regionali del Movimento 5 stelle Erika Alessandrini e Francesco Taglieri.
Al centro delle dure critiche alcune dichiarazioni di Magnacca sul tema dell’occupazione nel territorio abruzzese. L’assessore, infatti, nei giorni scorsi aveva rivendicato ottimi risultati sul versante dell’occupazione, facendo riferimento al numero delle assunzioni senza approfondire il dettaglio delle informazioni a disposizione.
«L’assessore – spiegano i consiglieri – si limita a leggere i numeri delle comunicazioni obbligatorie presenti nel Sistema Informativo Lavoro (SIL), che conteggia ogni tipo di assunzione, anche quelle di un solo giorno. Ma possiamo davvero parlare di occupazione se un contratto dura ventiquattro ore o una settimana? Senza distinguere tra contratti stabili e quelli a chiamata, intermittenti o stagionali, si rischia di travisare completamente la realtà».
In tal senso Alessandrini e Taglieri accusano l’assessore di essere scollegata dalla realtà e di voler descrivere “un Abruzzo da cartolina“, quando invece quella che si evince è una “precarietà sistemica“.
Nel rispondere a Magnacca i pentastellati chiamano in causa un altro dato che racconta tutta un’altra situazione. «L’unico dato davvero certo – spiegano i due – è quello pubblicato dall’INPS: aumentano le domande di Naspi». Nel primo trimestre del 2025, infatti, quasi 9.000 persone hanno fatto richiesta di Naspi. Un dato, che come segnalano gli stessi esponenti del movimento, è destinato ad essere “drogato” dalla stagione estiva che vedrà un aumento clamoroso, come ormai avviene di consueto, di assunzioni, le quali svaniranno nel nulla con l’arrivo dell’autunno.
«Invece di dipingere l’ Abruzzo come un’isola felice del mercato del lavoro, l’assessore Magnacca dovrebbe concentrarsi sul reale funzionamento dei Centri per l’Impiego, sull’efficienza dell’incontro tra domanda e offerta e sull’analisi seria dei dati», denunciano Taglieri e Alessandrini. «È inutile vantarsi di aver “preso in carico” 60 mila beneficiari del programma Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL), se poi questi restano bloccati in attesa di formazione o di opportunità concrete. “Magnacca definisce “record storico” il tasso di occupazione al 61,2%, ma nel 2023 – secondo i dati ufficiali pubblicati dalla Regione Abruzzo – il tasso era al 61,3%. Viene spontaneo chiedersi: se oggi è un record, cosa sarebbe stato allora?”
«Occorre investire in occupazione stabile, in formazione qualificata e in strumenti di sostegno efficaci, capaci di accompagnare davvero le persone verso un lavoro dignitoso. La Regione deve ascoltare i segnali d’allarme che arrivano dal territorio e dalle statistiche ufficiali, anziché costruire narrazioni auto celebrative scollegate dai bisogni reali della popolazione. Solo così si può sperare in un futuro lavorativo migliore per l’Abruzzo», così concludono i consiglieri regionali Erika Alessandrini e Francesco Taglieri.