14 Maggio 2025 - 16:39:14

di Vanni Biordi

È ufficialmente aperto il bando di concorso della Regione Abruzzo per l’ammissione di 31 medici laureati al corso di Formazione specifica in Medicina generale per il triennio 2025-2028. A partire da oggi, e fino al prossimo 12 giugno, i candidati potranno presentare la domanda esclusivamente online attraverso il portale regionale dedicato: sportello.regione.abruzzo.it/

La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale ha dato il via libera alla procedura, indetta con delibera della Giunta regionale dello scorso 31 marzo. Per accedere alla piattaforma e compilare il modulo di domanda è necessario essere in possesso di uno Spid personale di livello 2. La Regione raccomanda di non attendere gli ultimi giorni per l’invio della candidatura, al fine di evitare possibili sovraccarichi del sistema. È importante sottolineare che non è possibile presentare domanda per più regioni o per una regione e una provincia autonoma.

Per eventuali dubbi o chiarimenti, gli aspiranti medici potranno consultare le FAQ disponibili sul portale, curate dal Servizio Risorse umane del SSR del Dipartimento Sanità. Il Ministero della Salute ha inoltre fissato la data della prova concorsuale al 30 settembre 2025, alle ore 10:00.

L’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, ha lanciato un appello ai giovani laureati in medicina: «Mi appello ai nostri giovani laureati affinché partecipino numerosi al concorso, in un momento di grave difficoltà della medicina generale, soprattutto nelle aree più interne della regione. L’aumento delle fragilità in termine di salute richiede indubbiamente al sistema sanitario un continuo miglioramento delle proprie risposte e, allo stesso tempo, chiama all’appello e alla collaborazione le nostre giovani competenze affinché, guardando alla propria crescita professionale, avvertano forte anche l’importanza di un ruolo che innerva la rete delle cure».

L’iniziativa della Regione Abruzzo si inserisce in un contesto nazionale di crescente preoccupazione per la carenza di medici di base, un problema particolarmente sentito nelle aree più periferiche e rurali. L’appello diretto dell’Assessore Verì sottolinea la consapevolezza della Giunta regionale riguardo a questa criticità e la volontà politica di intervenire concretamente per rafforzare la medicina territoriale.

L’indizione di un concorso per 31 posti, seppur rappresenti un passo positivo, potrebbe essere interpretata da alcuni come una risposta ancora parziale rispetto all’entità del fabbisogno regionale. Però, è importante considerare che la formazione di un medico di base è un percorso triennale, e questo concorso rappresenta un investimento a medio termine per garantire la presenza di professionisti sul territorio.

L’accento posto dall’Assessore sull’importanza del ruolo del medico di base come «elemento che innerva la rete delle cure» evidenzia il tentativo una visione strategica della sanità regionale, che punta a rafforzare l’assistenza primaria come pilastro fondamentale per la gestione della salute dei cittadini e per la prevenzione del ricorso inappropriato alle strutture ospedaliere.

L’utilizzo esclusivo della piattaforma online per la presentazione delle domande e l’autenticazione tramite Spid di livello 2 testimoniano un’attenzione alla digitalizzazione dei processi amministrativi, in linea con le tendenze nazionali. È fondamentale assicurare che tutti i potenziali candidati, anche coloro con minori competenze digitali o residenti in aree con scarsa connettività, siano messi nelle condizioni di poter partecipare al concorso.

Nota a margine: l’avvio di questo concorso rappresenta un segnale importante dell’impegno della Regione Abruzzo nel fronteggiare la carenza di medici di base. L’auspicio è che la risposta dei giovani laureati sia numerosa e che questa iniziativa possa contribuire a rafforzare la sanità territoriale, garantendo un’assistenza più capillare ed efficace per tutti i cittadini abruzzesi.