Affido familiare, Falivene: il nostro obiettivo è offrire una prospettiva ai circa 600 minori ospitati nelle case famiglia

14 Maggio 2025 - 15:52:41

Si è conclusa in questi giorni la campagna per la promozione dell’affido
familiare promossa dalla garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della
Regione Abruzzo Maria Concetta Falivene con il supporto del Tavolo
tecnico regionale. “L’obiettivo – spiega Falivene – è sensibilizzare le
famiglie sull’importanza di questo atto d’amore nei confronti di bambini
e ragazzi che vivono nella solitudine, ribadendo il concetto che tutti
possono diventare genitori affidatari, indipendentemente dall’età o
dallo stato civile. In Abruzzo abbiamo oltre 600 minori ospitati nelle
strutture e attraverso il lavoro del Tavolo tecnico abbiamo attivato un
database in grado di garantire trasparenza sui dati reali e sui tempi di
permanenza nelle case famiglia. Il fine della nostra azione è duplice:
da un lato, donare una figura genitoriale di riferimento a questi
ragazzi e, dall’altro, dare la possibilità ai genitori con figli
diversamente abili – in Abruzzo sono circa 7200 – di chiedere un
supporto attraverso l’affido semiresidenziale all’interno di una delle
108 cooperative che hanno sede in Abruzzo. In questo modo riusciremo a
convertire il sistema in modo virtuoso offrendo l’opportunità ai minori
di vivere finalmente in una famiglia e ai genitori di ricevere un
sostengo nella quotidianità, considerando che ricevendo un contributo
mensile medio di 500 euro spesso si trovano a dover fronteggiare
difficoltà economiche anche rilevanti”.

“Il Tavolo tecnico si è attivato anche sotto un profilo legislativo –
prosegue la Garante regionale – con iniziative che disciplinano in modo
dettagliato le procedure di affido familiare consensuale e giudiziale
oltre a prevedere l’istituzione, a livello nazionale, di un database per
perseguire i principi della trasparenza e della semplificazione su tali
procedimenti. Iniziative che saranno illustrate in modo dettagliato al
Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, che ringrazio per
l’attenzione sulle tematiche relative ai minori, alle fragilità
familiari e alle disabilità. Voglio ringraziare inoltre l’assessore
regionale Roberto Santangelo, tutti i componenti del Tavolo, per il
grande lavoro sinergico portato avanti in questi anni , gli assistenti
sociali che svolgono un’opera fondamentale, oltre al presidente di
Confimi Abruzzo Luca Tosto e alla direttrice Alessandra Relmi per il
prezioso supporto. Grazie a loro, infatti, attiveremo un percorso di
formazione e apprendistato per i ragazzi che hanno compiuto 16 anni. In
tal senso, abbiamo chiesto alle case famiglia di collaborare per
promuovere l’iniziativa e siamo in attesa di ricevere dei riscontri”.

“Il percorso condiviso con Confimi – sottolinea Falivene – andrebbe a
incidere in modo significativo sulla vita dei ragazzi meno fortunati
nella prospettiva di dare loro un futuro e l’indipendenza economica. Più
volte ho ribadito che, come evidenziato da uno studio promosso dal
Tavolo regionale, il fallimento educativo, unito alla mancanza di
indipendenza economica dei nostri ragazzi, ha un impatto sul bilancio
dello Stato, considerando 35 anni non contributivi, di circa 1 milione
800 mila euro pro capite a causa dei costi socio-sanitari e
dell’incidenza negativa sul Pil (se ci si riferisce a un individuo che
dal 18esimo anno di età non produce reddito e il periodo medio
lavorativo è di 35 anni). Dato quest’ultimo che dovrebbe fare
riflettere seriamente sull’opera fondamentale delle politiche sociali,
della famiglia, della magistratura e delle istituzioni tutte” conclude
la Garante regionale.