16 Maggio 2025 - 09:44:43
di Tommaso Cotellessa
Uno stanziamento di quasi 10 milioni di euro, per la precisione 9,7, quello stanziato dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) destinato a garantire la continuità e la qualità dei servizi tecnici e dell’assistenza qualificata a supporto degli Uffici Speciali per la Ricostruzione dell’Aquila (USRA), dei Comuni del cratere (USRC) e della Regione Abruzzo.
Lo stanziamento prevede infatti l’assegnazione di 7,2 milioni di euro per i servizi tecnici e di assistenza qualificata a favore degli Uffici Speciali e della Regione; 2 milioni per la copertura degli oneri accessori del personale in servizio presso gli stessi uffici, circa 500 mila euro per le spese di gestione e funzionamento delle strutture operative.
La copertura finanziaria proviene in larga parte (9.082.452,42 euro) dai fondi previsti dalla legge di bilancio n. 178 del 2020, mentre i restanti 610.877,32 euro derivano da fondi già assegnati e successivamente riprogrammati.
Il provvedimento è stato accolto con favore anche dal sindaco dell’Aquila e presidente dell’ANCI Abruzzo, Pierluigi Biondi, che ha dichiarato:
«È un segnale concreto dell’attenzione che il Governo Meloni continua a dimostrare nei confronti del nostro territorio e del processo di ricostruzione post-sisma»
Biondi ha inoltre ringraziato il coordinatore Fiorentino per la costante collaborazione e ha sottolineato come il sostegno tecnico e finanziario agli Uffici Speciali rappresenti un’opportunità per consolidare le competenze acquisite e migliorare l’efficienza della ricostruzione.
Nel corso della stessa seduta il Cipess ha inoltre approvato un secondo intervento legato alla ridefinizione del finanziamento destinato alla chiesa di Santa Maria della Pace a Capestrano. L’edificio era stato inserito nel Piano annuale 2018 con un finanziamento di 2,4 milioni di euro, ma una recente verifica ha accertato che il danno prevalente è attribuibile al sisma del 2016 e non a quello del 2009. In assenza dell’avvio dei lavori e dell’erogazione delle risorse, il finanziamento verrà definanziato e le somme restituite al comparto del sisma 2009. Questi fondi potranno essere destinati ad altri interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, sotto la responsabilità del Ministero della Cultura.
Lo sblocco del procedimento relativo alla chiesa di Santa Maria della Pace rappresenta un punto di svolta dopo anni di incertezza legati alla sovrapposizione tra i finanziamenti dei due crateri sismici, 2009 e 2016. Il chiarimento è frutto di un lavoro congiunto avviato con l’incontro istituzionale del 12 febbraio scorso, a cui hanno preso parte, tra gli altri, le strutture commissariali sisma 2009 e 2016, USR Abruzzo, USRC, il Segretariato regionale del Ministero della Cultura, la Soprintendenza e la Diocesi di Sulmona-Valva.
Il Coordinatore della Struttura di missione sisma 2009, Mario Fiorentino, ha espresso soddisfazione per l’approvazione dei due provvedimenti:
«L’approvazione delle risorse per l’assistenza tecnica 2025 rappresenta un passaggio fondamentale per assicurare continuità e qualità al lavoro quotidiano degli Uffici Speciali e della Regione Abruzzo. Al tempo stesso, lo sblocco dell’intervento su Santa Maria della Pace a Capestrano consente finalmente di aggiornare il progetto in base alle reali esigenze di restauro e consolidamento. Due delibere che confermano l’impegno della Struttura nel promuovere un uso efficace delle risorse pubbliche e nel rafforzare la capacità operativa degli enti coinvolti».