La nota di Salvatore Di Cesare del Pd Sulmona
19 Maggio 2025 - 12:10:28
In questi giorni abbiamo assistito all’arrivo a Sulmona di una lunga
parata di big nazionali del centrodestra – da Arianna Meloni a Italo
Bocchino, da Mara Carfagna a Matteo Salvini, fino ad Andrea Del Mastro e
Antonio Tajani. Una sfilata in piena regola che non ha nulla a che
vedere con i problemi reali della nostra città.
È la prova più chiara e impietosa di quanto il centrodestra sia
scollegato dalla realtà locale: incapace di affrontare le vere priorità
dei cittadini, ha bisogno di chiamare rinforzi da Roma per colmare il
vuoto di idee e contenuti. Ma Sulmona non ha bisogno di riflettori né di
selfie in piazza: ha bisogno di risposte serie e concrete su questioni
che da troppo tempo attendono soluzione.
Dov’erano questi “big” quando esplodevano le criticità del COGESA, della
SACA, del Consorzio di Bonifica? Cosa hanno fatto per la sanità
pubblica, per i giovani che se ne vanno, per contrastare lo spaccio di
droga e per offrire sostegno ad anziani, disoccupati e disabili?
Silenzio. Le tematiche che contano davvero per la comunità sulmonese
sono assenti dal dibattito del centrodestra, totalmente assorbito dal
teatrino delle comparsate e dai proclami vuoti.
Solo il centrosinistra, solo il Partito Democratico e il nostro
candidato sindaco Angelo Figorilli stanno parlando con coerenza e
competenza di questi problemi, mettendo al centro un programma serio e
una visione di città che parte dal basso, dall’ascolto e dalla
partecipazione.
La tanto decantata “filiera istituzionale”, dal Comune alla Regione
Abruzzo fino al Governo nazionale, si è dimostrata un gigantesco bluff.
Chiacchiere e distintivo, nient’altro. Lo dimostra il fallimento sulla
vicenda del Tribunale di Sulmona, dove il Ministro Nordio ha sbattuto le
porte in faccia al candidato sindaco del centrodestra Luca Tirabassi,
ridicolizzandone di fatto ogni tentativo. A questo punto, Tirabassi
farebbe bene a dimettersi da Presidente dell’Ordine degli Avvocati, per
rispetto della città e della toga che indossa.
Sulmona non è una tappa di campagna elettorale per politici in cerca di
visibilità. È una comunità viva che merita attenzione vera, non
passerelle. E il 25 e 26 maggio, i cittadini sapranno scegliere chi
davvero ha a cuore il futuro della nostra città.
Salvatore Di Cesare
Candidato al Consiglio Comunale – Partito Democratico
Elezioni Comunali Sulmona 25-26 maggio 2025
parata di big nazionali del centrodestra – da Arianna Meloni a Italo
Bocchino, da Mara Carfagna a Matteo Salvini, fino ad Andrea Del Mastro e
Antonio Tajani. Una sfilata in piena regola che non ha nulla a che
vedere con i problemi reali della nostra città.
È la prova più chiara e impietosa di quanto il centrodestra sia
scollegato dalla realtà locale: incapace di affrontare le vere priorità
dei cittadini, ha bisogno di chiamare rinforzi da Roma per colmare il
vuoto di idee e contenuti. Ma Sulmona non ha bisogno di riflettori né di
selfie in piazza: ha bisogno di risposte serie e concrete su questioni
che da troppo tempo attendono soluzione.
Dov’erano questi “big” quando esplodevano le criticità del COGESA, della
SACA, del Consorzio di Bonifica? Cosa hanno fatto per la sanità
pubblica, per i giovani che se ne vanno, per contrastare lo spaccio di
droga e per offrire sostegno ad anziani, disoccupati e disabili?
Silenzio. Le tematiche che contano davvero per la comunità sulmonese
sono assenti dal dibattito del centrodestra, totalmente assorbito dal
teatrino delle comparsate e dai proclami vuoti.
Solo il centrosinistra, solo il Partito Democratico e il nostro
candidato sindaco Angelo Figorilli stanno parlando con coerenza e
competenza di questi problemi, mettendo al centro un programma serio e
una visione di città che parte dal basso, dall’ascolto e dalla
partecipazione.
La tanto decantata “filiera istituzionale”, dal Comune alla Regione
Abruzzo fino al Governo nazionale, si è dimostrata un gigantesco bluff.
Chiacchiere e distintivo, nient’altro. Lo dimostra il fallimento sulla
vicenda del Tribunale di Sulmona, dove il Ministro Nordio ha sbattuto le
porte in faccia al candidato sindaco del centrodestra Luca Tirabassi,
ridicolizzandone di fatto ogni tentativo. A questo punto, Tirabassi
farebbe bene a dimettersi da Presidente dell’Ordine degli Avvocati, per
rispetto della città e della toga che indossa.
Sulmona non è una tappa di campagna elettorale per politici in cerca di
visibilità. È una comunità viva che merita attenzione vera, non
passerelle. E il 25 e 26 maggio, i cittadini sapranno scegliere chi
davvero ha a cuore il futuro della nostra città.
Salvatore Di Cesare
Candidato al Consiglio Comunale – Partito Democratico
Elezioni Comunali Sulmona 25-26 maggio 2025