SI: «Promozioni in Abruzzo inopportune, servizi in Abruzzo da maglia nera in Ue
19 Maggio 2025 - 18:16:38
fondi vitali, come su lavoro e politiche giovanili; con l’altra fanno
scattare aumenti di qualifiche e stipendi allo staff politico. Tutto
questo, mentre la percezione di inefficienze di servizi e favoritismi
nelle pubbliche amministrazioni vede l’Abruzzo in zona bassa tra le
regioni europee: al 158esimo posto tra 210 territori europei”.
Così Daniele Licheri, segretario regionale di Sinistra Italiana
interviene contro Marsilio e la sua giunta di centrodestra sulla
notizia, al minimo giudicata inopportuna, di promuovere a dirigenti 3
figure già nello staff politico. “Questo significa in sostanza fare
promozioni e aumentare stipendi. E a niente vale la giustificazione di
Marsilio che si tratti di promozioni meritate sulla base del super
lavoro che fanno, a seguire Marsilio e la giunta – attacca Licheri -. E’
indecente, mentre la stessa giunta regionale ha aumentato l’Irpef,
mentre la stessa giunta regionale taglia fondi a settori strategici come
lavoro e politiche giovanili, mentre la stessa giunta continua a
governare in una Regione dove la sanità drena risorse senza migliorare i
servizi. Una conferma da maglia nera è la percezione che i cittadini
hanno dell’efficienza della pubblica amministrazione”. Il report della
Cgia di Mestre, basato sull’Indice Europeo sulla qualità istituzionale
delle pubbliche amministrazioni (EQI 2024), vede l’Abruzzo al 158esimo
su 210 territori dell’Unione Europea. Si tratta dell’indagine condotta
dall’Università di Göteborg sulla corruzione e la governance a livello
regionale in Europa, che misura la percezione del livello di qualità
delle pubbliche amministrazioni, basato su un mix di quesiti posti ai
cittadini che riguardano la qualità dei servizi pubblici, l’imparzialità
e la corruzione. “L’Abruzzo ha un indice di -0.90: in particolare -0.45
per il tema qualità dei servizi; -1.21 su tema imparzialità ossia
favoritismi; -0.93 su tema corruzione. Tra i settori su cui si basa la
percezione della qualità dei servizi, c’è anche quello della sanità”,
avverte Licheri.