20 Maggio 2025 - 16:34:12

di Tommaso Cotellessa

I Carabinieri di L’Aquila hanno tratto in arresto un uomo di 44 anni, già indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia e sottoposto, nelle scorse settimane, alle misure dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dalla moglie.

L’uomo infatti, nonostante l’imposizione del divieto, lo scorso sabato sera ha fatto irruzione nel cortile dell’abitazione di una coppia di amici, forzando il cancello di ingresso, nel tentativo di incontrare la moglie presente in quel momento all’interno dell’abitazione.

Il proprietario di casa, vista l’allarmante situazione, ha contattato il 112, tuttavia l’uomo – non riuscendo ad irrompere dalla porta finestra della casa, è fuggito pochi istanti prima dell’arrivo dei Carabinieri, ai quali i presenti hanno raccontato i fatti.

L’uomo, rintracciato nella mattinata di domenica, ha tentato di discolparsi, fornendo una versione dei fatti rivelatasi del tutto priva di fondamento, così come è stato appurato dagli accertamenti effettuati dai Carabinieri della Sezione Operativa di L’Aquila.

La condotta del 44enne, denunciato anche per il reato di calunnia, è stata oggetto di una relazione che i Carabinieri hanno inviato alla Procura della Repubblica del capoluogo, i cui riscontri hanno permesso al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di L’Aquila di emettere un provvedimento che dispone la custodia cautelare in carcere del 44enne.

L’ordinanza è stata eseguita ieri mattina dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di L’Aquila, che hanno condotto l’uomo presso la casa circondariale di L’Aquila.