Giovani imprese, Sottanelli (Az): “Preoccupante calo in Abruzzo. E intanto ‘Resto al Sud 2.0’ è senza decreto attuativo”
22 Maggio 2025 - 16:18:48
“Mentre Confesercenti mette nero su bianco i numeri della crisi che
coinvolge l’imprenditoria giovanile del nostro Paese, con la scomparsa
di oltre 35 mila attività guidate da under 35 tra il 2019 e il 2024 e
che vede l’Abruzzo crollare del 24% rispetto a cinque anni fa, il
Governo rallenta la crescita e le opportunità per i nostri ragazzi,
mettendo un freno alle possibili iniziative di intrapresa. La misura
‘Resto al Sud 2.0′, contenuta nel decreto Coesione, è un programma di
incentivi finanziari a fondo perduto utile alla nascita e allo sviluppo
di nuove imprese nel mezzogiorno: peccato che l’Esecutivo, a distanza di
quasi un anno dal termine previsto dalla normativa, non abbia ancora
pubblicato il decreto attuativo. È previsto, infatti, che termini,
criteri e modalità di finanziamento delle iniziative ammesse al
contributo siano individuati da un decreto tra più ministeri competenti,
che sarebbe dovuto essere emanato entro trenta giorni dalla data di
entrata in vigore della legge di conversione del decreto. Azione ha
presentato un’interrogazione parlamentare chiedendo rapidi chiarimenti e
per questo grave ritardo. È una situazione frutto di un’inerzia che non
possiamo accettare e che rischia di penalizzare ulteriormente i ragazzi
del Sud, limitando le loro prospettive e la possibilità di fare impresa
nei propri territori: un danno per intere comunità e generazioni. La
ministra del Lavoro intervenga subito”. Lo ha dichiarato Giulio
Sottanelli, deputato di Azione e capogruppo della commissione finanze
alla Camera
coinvolge l’imprenditoria giovanile del nostro Paese, con la scomparsa
di oltre 35 mila attività guidate da under 35 tra il 2019 e il 2024 e
che vede l’Abruzzo crollare del 24% rispetto a cinque anni fa, il
Governo rallenta la crescita e le opportunità per i nostri ragazzi,
mettendo un freno alle possibili iniziative di intrapresa. La misura
‘Resto al Sud 2.0′, contenuta nel decreto Coesione, è un programma di
incentivi finanziari a fondo perduto utile alla nascita e allo sviluppo
di nuove imprese nel mezzogiorno: peccato che l’Esecutivo, a distanza di
quasi un anno dal termine previsto dalla normativa, non abbia ancora
pubblicato il decreto attuativo. È previsto, infatti, che termini,
criteri e modalità di finanziamento delle iniziative ammesse al
contributo siano individuati da un decreto tra più ministeri competenti,
che sarebbe dovuto essere emanato entro trenta giorni dalla data di
entrata in vigore della legge di conversione del decreto. Azione ha
presentato un’interrogazione parlamentare chiedendo rapidi chiarimenti e
per questo grave ritardo. È una situazione frutto di un’inerzia che non
possiamo accettare e che rischia di penalizzare ulteriormente i ragazzi
del Sud, limitando le loro prospettive e la possibilità di fare impresa
nei propri territori: un danno per intere comunità e generazioni. La
ministra del Lavoro intervenga subito”. Lo ha dichiarato Giulio
Sottanelli, deputato di Azione e capogruppo della commissione finanze
alla Camera