23 Maggio 2025 - 12:39:15
di Tommaso Cotellessa
Un momento di confronto, memoria e partecipazione quello vissuto questa mattina a L’Aquila, all’interno dell’Auditorium del Parco, dove giovani e adulti si sono dati appuntamento per ricordare un episodio che ha segnato in maniera indelebile la storia del nostro paese.
A 33° anniversario della strage di Capaci, in concomitanza con la Giornata della legalità, alcuni giovani degli istituti scolastici aquilani hanno avuto l’opportunità di prendere parte all’evento “La memoria è impegno”, che si inserisce nell’ambito della XXXIII edizione del Premio Nazionale Paolo Borsellino, organizzato dal Comune dell’Aquila con la collaborazione dell’associazione Società Civile.
Non dimenticare per tener vivo le sfide, i valori e l’abnegazione di chi ha dato la vita per un ideale infinitamente più grande di sé, questo il filo rosso che ha collegato la mattinata.

Molti gli interventi che si son susseguiti: oltre ai saluti istituzionali del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e del prefetto dell’Aquila Giancarlo Di Vincenzo, il dibattito è stato impreziosito dalla presenza del prefetto Renato Cortese, Direttore reparti della Polizia di Stato, del prefetto, Luigi Savina, già vicecapo della Polizia di Stato, del parroco di Caivano don Maurizio Patriciello, e dell’imprenditore testimone di giustizia Luigi Leonardi.
Una mattinata che dal passato si è rivolta con fiducia al futuro, richiamando alla responsabilità e all’impegno per il bene comune.