27 Maggio 2025 - 12:03:56
di Tommaso Cotellessa
Un’iniziativa condivisa da un intero territorio desideroso di cooperare per dar vita ad un progetto che possa rilanciare e promuovere turisticamente un’area vasta, e per certi versi, ancora poco nota al grande pubblico, con idee innovative e di turismo attivo.
Questa è la mission che ha portato alla nascita del coordinamento tra i comuni di Cugnoli, Montebello di Bertona, Capestrano e Popoli Terme, un’iniziativa che vede coinvolti, attraverso il progetto delle “Ciclovie della Transumanza”, anche i comuni di Brittoli, Bussi sul Tirino, Civitella Casanova, Torre dei Passeri.
L’idea è quella di fare rete e cooperare per ottimizzare l’efficacia dei diversi progetti di sviluppo turistico che si stanno realizzando su questi territori.
Nel corso del primo incontro, a cui hanno preso parte Lanfranco Chiola, Vicesindaco di Cugnoli e coordinatore dell’Area Omogenea n. 5, Antonio D’Alfonso, Sindaco di Capestrano, Gianfranco Macrini, Sindaco di Montebello di Bertona e Moriondo Santoro, Sindaco di Popoli Terme, oltre a rappresentanti di importanti società/cooperative come Carsa, Cogecstre e Il Bosso, è stata siglata la nascita del coordinamento e sono state definite alcune disposizioni utili al rilancio del territorio e immediatamente attuabili: armonizzare il calendario degli eventi e degli incontri di animazione territoriale, rendere omogenea la cartellonistica turistica e di indicazione delle eccellenze territoriali, così da lanciare un’offerta che si concretizzi come una proposta dell’intero territorio, senza vincoli comunali e confini.
Intento comune e condiviso emerso dagli amministratori è quello di lavorare tutti insieme sulla creazione di prodotti turistici in grado di intercettare e cogliere le aspettative dei turisti. Obbiettivi da raggiungere cooperando fra diverse istituzioni pubbliche e aprendosi ai privati, affrontando le questioni strategiche del marketing, della diversificazione dell’offerta turistica e della programmazione futura.
La prospettiva è dunque chiara, e anche dal nobile valore: condividere una visione comune dello sviluppo di questo territorio per la creazione di una destinazione turistica e cercare, tutti insieme, le soluzioni migliori per realizzarla.