27 Maggio 2025 - 10:23:12

di Tommaso Cotellessa

«Un ottimo risultato per il nostro territorio e per questa amministrazione che lavora giorno dopo giorno per dare risposte concrete alle esigenze specifiche delle persone».

Questo il commento del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, in merito ai risultati emersi dall’indagine del Sole 24 Ore riguardante gli indici generazionali che misurano complessivamente il benessere di anziani, giovani e bambini sul territorio italiano.

I dati forniti dal quotidiano economico, divenuti ormai un appuntamento annuale per fotografare lo stato delle città italiane, descrivono attraverso 15 indicatori la qualità dei servizi, delle opportunità e le condizioni di vita su base provinciale.

Soffermandosi sui dati relativi alla provincia dell’Aquila il primo cittadino evidenzia che «la provincia dell’Aquila scala 18 posizioni e risulta al nono posto tra le province d’Italia e al primo tra quelle abruzzesi per la qualità di vita dei bambini. Il capoluogo d’Abruzzo, inoltre, sale di ben 25 posizioni, rispetto al 2024, nella graduatoria nazionale del quotidiano economico per il benessere dei giovani collocandosi al posto numero 46 dell’elenco».

Fra gli indicatori relativi al benessere dei più piccoli si annoverano: la spesa sociale per famiglie e minori, verde attrezzato, bambini che hanno usufruito dei servizi comunali per l’infanzia, edifici scolastici con palestra e mensa, numero di pediatri, progetti del Pnrr per l’istruzione, indice sport e bambini. 

Risultati stabili anche per la popolazione anziana, come sottolinea ancora il sindaco Biondi. L’Aquila si trova infatti al numero 53 della classifica del quotidiano economico, con una posizione in meno rispetto allo scorso anno.

«Precisando che i dati si riferiscono alla provincia nel suo complesso – conclude Biondi – si tratta di risultati confortanti a conferma delle strategie che stiamo attuando in ogni ambito per migliorare la vita e l’attrattività dell’Aquila e del suo territorio che si avvicina al grande appuntamento con Capitale della Cultura 2026».

«Questo risultato, che fa riferimento a tutta la Provincia – dichiara anche l’assessore alle Politiche sociali, educative e scolastiche del Comune dell’Aquila, Manuela Tursinirappresenta comunque una conferma del percorso intrapreso dalla nostra amministrazione comunale. È il frutto di un lavoro costante e condiviso, che mette al centro i bisogni delle famiglie e dei più piccoli. Continueremo a investire in servizi, strutture e progettualità che rendano L’Aquila sempre più a misura di bambino. Un obiettivo che si inserisce nella nostra visione più ampia di città accogliente e inclusiva, in vista anche dell’importante riconoscimento di Capitale italiana della Cultura 2026».