29 Maggio 2025 - 15:57:43

di Martina Colabianchi

Fim-Cisl e Fiom-Cgil territoriali, insieme ai lavoratori dell’appalto Asl 1 L’Aquila-Avezzano-Sulmona addetti alle manutenzioni elettriche e idrauliche nonché alla sorveglianza antincendio e le loro RSU/RSA, hanno espresso solidarietà ai 150 lavoratori precari del supporto tecnico e amministrativo della Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila che stanno vivendo quella che definiscono una «complessa e assurda vertenza».

«È del tutto evidente – scrivono – che il sistema degli appalti della Asl 1 non è in grado di dare risposte né alle cittadine e ai cittadini sempre più spesso alle prese con un servizio sanitario regionale carente e inefficiente, né tantomeno a quelle Lavoratrici e Lavoratori del supporto tecnico e amministrativo come anche di TUTTI gli altri servizi esternalizzati dalla Asl 1, compresi quelli addetti alla manutenzione elettrica e idraulica e alla sorveglianza antincendio, i quali chiedono certezza e continuità occupazionale in coerenza con la natura continuativa delle attività che svolgono da decenni presso gli ospedali e i presidi sanitari della nostra provincia».

Anche i lavoratori dell’appalto per la manutenzione elettrica ed idraulica, insieme a quelli della sorveglianza antincendio, sono infatti da settimane sotto la spada di Damocle di un possibile licenziamento da parte della Se.Ma., di cui sono dipendenti, a seguito di un contenzioso proprio tra l’azienda sanitaria e la ditta.

Pur non avendo ovviamente responsabilità in merito, i lavoratori «sono i primi a pagarne le conseguenze – sottolineano i sindacati – con la messa in discussione del loro posto di lavoro. Come potrebbero assicurare le cure, alle cittadine e ai cittadini, ospedali e presidi sanitari dove non funzionassero sale operatorie, terapia intensiva, dialisi, pronto soccorso, ascensori, controllo aerazione, centrali antincendio, mriscaldamento/condizionamento ecc, il cui funzionamento è garantito proprio di questi lavoratori?».

Come rappresentanti sindacali dei lavoratori addetti alle manutenzioni elettriche e idrauliche e alla sorveglianza antincendio, Fim-Cisl e Fiom-Cgil chiedono infine che si costituisca un tavolo politico-tecnico-sindacale per esplorare la possibilità di una internalizzazione dei lavoratori in appalto a mezzo di una società in house della Regione Abruzzo, a garanzia della continuità occupazionale per gli addetti attualmente in forza e per tutti i servizi esternalizzati da parte della Asl 1.