30 Maggio 2025 - 18:57:41

di Tommaso Cotellessa

La Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila si trova nella concreta situazione di vacatio dei vertici aziendali: la scadenza del contratto del direttore generale Ferdinando Romano, infatti, va ad aggiungersi alla tragica scomparsa del direttore sanitario Alfonso Mascitelli e all’imminente pensionamento del direttore amministrativo Stefano Di Rocco.

Una situazione allarmante che spinge i sindacati a chiedere un intervento immediato da parte della politica regionale. A lanciare l’appello sono il segretario generale della Uil Fpl, Antonio Ginnetti, e il segretario regionale della Cisl Fp, Vincenzo Mennucci, che con toni netti dichiarano:
«Il tempo è scaduto. La politica deve assumersi le proprie responsabilità».

I sindacalisti chiedono con urgenza: una proroga temporanea per Ferdinando Romano e la nomina di un direttore sanitario facente funzione.

Già nei giorni scorsi, Ginnetti e Mennucci avevano sollecitato la Regione Abruzzo a non lasciare la Asl priva di guida, evidenziando le gravi ripercussioni che una mancanza di governance comporterebbe per il territorio.

«La vacanza ai vertici aziendali – spiegano – porrebbe la ASL in uno stato di debolezza istituzionale e la escluderebbe di fatto dai tavoli regionali sulla sanità. Ciò comprometterebbe anche l’adozione dell’atto aziendale, legato alle linee guida contenute nella delibera regionale n. 238/25, e rallenterebbe l’attuazione dei progetti previsti dal Pnrr, come le Case di Comunità».

Oltre agli investimenti, è in corso anche una fase delicata di razionalizzazione e contrattazione aziendale sul personale sanitario.
«Si tratta di due aspetti fondamentali – sottolineano – per garantire servizi adeguati ai cittadini, già pesantemente penalizzati, e per tutelare il salario dei lavoratori. L’assenza di una guida comporterebbe un danno economico e operativo che non possiamo permetterci».

Un appello, quello dei sindacati, che chiama la politica regionale a scelte rapide e responsabili per evitare il blocco della macchina sanitaria in una delle aree più vaste e complesse dell’Abruzzo.