Consiglieri regionali Giovanni Cavallari e Vincenzo Menna su bocciatura bilancio sanità dal Tavolo tecnico

31 Maggio 2025 - 15:50:20

“Ancora una volta, il Tavolo di monitoraggio ministeriale certifica un
fallimento totale nella gestione della sanità abruzzese. Non è solo un
giudizio tecnico durissimo, ma una vera e propria bocciatura politica
che pesa come un macigno sul governo regionale di centrodestra guidato
da Marco Marsilio”. È quanto dichiarano i consiglieri regionali Vincenzo
Menna e Giovanni Cavallari del gruppo Abruzzo Insieme, a commento delle
risultanze emerse nell’ultima verifica ministeriale sul Piano di rientro
sanitario.

“Il quadro che emerge – proseguono – è quello di una regione trascinata
sull’orlo del commissariamento, con un deficit sanitario fuori controllo
e una mancanza di soluzioni concrete. Il Ministero ha già diffidato la
Regione a coprire almeno 113 milioni di euro di disavanzo per il 2024:
si tratta di cifre enormi, che dimostrano l’insostenibilità dell’attuale
gestione”.

Per Menna e Cavallari il problema non è solo contabile: “Non c’è alcun
vero piano operativo, nessuna strategia strutturale. I tecnici chiedono
un piano entro luglio, ma la Regione sembra navigare a vista, senza
visione né prospettiva. La responsabilità politica è evidente, ed è
giunto il momento che i cittadini sappiano la verità: il sistema
sanitario abruzzese è stato smantellato pezzo dopo pezzo, tra tagli,
blocchi alle assunzioni, carenze nei servizi essenziali e fughe verso
altre regioni”.

“Pagano le conseguenze i cittadini – aggiungono – con liste d’attesa
interminabili, pronto soccorso in affanno, servizi territoriali in crisi
e un personale sanitario lasciato solo ad affrontare l’emergenza
quotidiana. A questo si aggiunge l’aumento delle tasse per tentare di
colmare i buchi lasciati da anni di scelte sbagliate”.

Menna e Cavallari concludono con un appello: “Serve un’inversione di
marcia immediata. La sanità pubblica non può più essere gestita con
superficialità e propaganda. Noi continueremo a batterci affinché
l’Abruzzo torni ad avere una sanità efficiente, accessibile e
sostenibile, vicina ai bisogni delle persone e non ostaggio delle
logiche di partito”.