02 Giugno 2025 - 09:20:07
di Redazione
Un convegno per riflettere, comprendere e costruire nuove connessioni umane a partire da un valore spesso sottovalutato, ma potentissimo: la gentilezza.
Il Lions Club L’Aquila, guidati dal motto “We serve”, in collaborazione con la Fondazione Carispaq organizza per giovedì 5 giugno dalle ore 16:30, presso la sala conferenze della Fondazione, un incontro aperto al pubblico dal titolo: “Dall’isolamento ai social. Un modo per comunicare l’incomunicabile: La Gentilezza”.
Un’occasione di dialogo e confronto con esperti della salute mentale, della comunicazione e del sociale, per affrontare tematiche sempre più attuali: il disagio psicosociale, l’isolamento emotivo, l’incomunicabilità e l’impatto delle nuove tecnologie sulle relazioniumane.
«In un’epoca in cui i social network hanno accorciato le distanze fisiche ma spesso allargato quelle emotive – afferma la presidente del Lions Club Roberta Spaziani – il convegno vuole rispondere a una domanda urgente: è possibile comunicare il dolore, la sofferenza e l’isolamento in un mondo sempre più virtuale? E ancora: può la gentilezza diventare uno strumento terapeutico, di prevenzione e di cura?».
Relatori dell’evento saranno figure di spicco dell’Università di L’Aquila e dell’Ordine degli Psicologi: Enrico Perilli, Professore associato in Psicologia Dinamica dell’ Università degli Studi dell’Aquila e Presidente dell’Ordine degli Psicologi Abruzzo; Massimo Casacchia, Professore emerito in Psichiatria dell’Università degli Studi dell’Aquila; Laura Giusti, Prof.ssa Associata di Psicologia Clinica dell’Università degli Studi dell’Aquila.
Durante l’incontro si alterneranno interventi specialistici e momenti di confronto diretto con il pubblico, grazie a una tavola rotonda interattiva in cui sarà possibile porre domande e contribuire alla riflessione collettiva.
L’iniziativa intende promuovere la consapevolezza e offrire strumenti concreti per leggere e affrontare i cambiamenti sociali in atto, rafforzando il senso di comunità, ascolto e solidarietà.