03 Giugno 2025 - 09:31:27

di Redazione

Erano più di trenta le testate giornalistiche spagnole accreditate all’interno della sala cerimonie del Palazzo di Santa Coloma, la sede del Consolato Generale d’Italia a Madrid. Su un maxischermo le immagini dell’Abruzzo: i parchi, le spiagge, le piste da sci, le feste della tradizione, gli eremi, i borghi.

Ieri, 2 giugno, festa della Repubblica, la Regione Abruzzo ha scelto di raccontarsi fuori dai suoi palazzi, promuovendo territorio, cultura, capacità imprenditoriale, in una azione integrata di promozione all’estero. E’ il giorno “zero” di “Radici e Rotte”, l’ambizioso programma di eventi che vedrà protagonista l’Abruzzo nel capoluogo spagnolo. E’ stato il console generale, Spartaco Caldararo, a mettere a disposizione la sua sede per la conferenza stampa di presentazione.

«La nostra è una regione scrigno d’eccellenza tra le regioni d’Europa. Il programma che lanciamo oggi animerà per sei mesi parte della vita culturale di Madrid, ed è stato possibile realizzarlo soprattutto grazie a Casa Abruzzo e all’Ambasciata», ha detto ai giornalisti il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri.

«Io stesso sono figlio di un migrante e penso che gli abruzzesi sparsi in giro per il mondo siano i nostri migliori ambasciatori. Abbiamo esportato eccellenti uomini d’affari capaci di fare impresa di alto livello all’estero. La Spagna, e Madrid in particolare, non è esente da questo fenomeno».

Lo ha confermato nel suo intervento l’ambasciatore, Giuseppe Buccino Grimaldi, quando ha reso noti i dati sul valore degli interscambi commerciali tra Abruzzo e il Paese iberico.

«Le ultime rilevazioni Istat, – ha spiegato l’Ambasciatore – rivelano un volume di affari complessivo pari a 813 milioni di euro, con esportazioni abruzzesi verso la Spagna per quasi 470 milioni di euro ed importazioni per 346 milioni. L’export abruzzese ha varie voci, la più importante è rappresentata dal Fiat Ducato prodotto nello stabilimento di Atessa».

Il vicepresidente della Giunta di Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, ha lanciato il progetto di un nuovo collegamento aereo con la Spagna. «Stiamo lavorando, – ha spiegato – anche grazie ai contatti di altissimo profilo di questi giorni, per attivare una nuova rotta di collegamento aereo Pescara-Madrid. Il grosso della contrattazione spetterà a noi, ma abbiamo già acquisito la disponibilità a collaborare del Comune di Madrid e della Comunità autonoma. Un passo fondamentale per avvicinare due territori che hanno molto in comune, la resilienza delle aree interne, il desiderio di rilancio economico, la capacità di affrontare insieme le sfide, anche quelle legate alla gestione delle emergenze».

La parola finale a Maurizio Di Ubaldo, l’avvocato di origine teramana che si è insediato a Madrid e che l’anno scorso ha fondato Casa Abruzzo, un punto di raccordo per gli oltre 13mila abruzzesi residenti in Spagna, più tanti altri non censiti sull’Anagrafe Italiani residenti all’estero (A.I.R.E.).

«Devo ringraziare i soci che per questa rassegna dedicata all’Abruzzo si sono messi a disposizione. Siamo una delle associazioni di abruzzesi nel mondo più giovane, ma le istituzioni italiane in Spagna ci conoscono e apprezzano il nostro lavoro. ‘Radici e Rotte’ ne è la dimostrazione».

In prima fila anche il consigliere regionale, Luciano Marinucci. Tra il pubblico numerose autorità civili e militari. La giornata si chiuderà con il ricevimento previsto per le 19.30 nei giardino dell’Ambasciata. Saranno protagonisti i più pregiati prodotti “made in Abruzzo”, giunti a Madrid grazie al prezioso lavoro dei GAL (Gruppi di Azione Locale).

La delegazione istituzionale di Regione Abruzzo, seppur nei tempi serrati del protocollo diplomatico, non ha mancato di incontrare le istituzioni comunali e regionali del posto. Nella prima parte della mattinata di ieri, Imprudente e Sospiri, accompagnati dall’ambasciatore Grimaldi, sono stati accolti prima presso il Comune, con il direttore generale delle relazioni estere, José Francisco Herrera Antonaya, poi presso l’amministrazione regionale della Comunidad de Madrid, con il sottosegretario alla Presidenza, José Antonio Sánchez Serrano.

«Abbiamo parlato di come rafforzare il legame tra l’Abruzzo e la Spagna, con un focus particolare sulla città di Madrid, dove vivono oltre 13.000 abruzzesi. Una comunità viva, radicata e desiderosa di rimanere connessa alla propria terra d’origine», ha dichiarato Imprudente. Tra i temi centrali del confronto, il desiderio di attrarre flussi verso l’Abruzzo e su Madrid, anche grazie alla ricercata possibilità di attivare un collegamento aereo diretto tra Pescara e Madrid, dopo l’esperienza positiva con Valencia. Prospettiva, quest’ultima, rilanciata con forza dal presidente Sospiri, «puntiamo a voli continuativi, che coprano le rotte tutto l’anno, uscendo dal limite della stagionalità». Per i due rappresentanti regionali abruzzesi, rafforzare i collegamenti con la Spagna rappresenta,  «un passo fondamentale per avvicinare due territori che hanno molto in comune, la resilienza delle aree interne, il desiderio di rilancio economico, la capacità di affrontare insieme le sfide, anche quelle legate alla gestione delle emergenze». C’è stato grande interesse da parte del Comune di Madrid per eccellenze abruzzesi, i paesaggi, parchi, turismo esperienziale, enogastronomia, cultura e imprese locali.

«Non c’è primavera più splendida in tutta Italia» scriveva Ernest Hemingway in “Addio alle armi” nel 1929, parlando dell’Aquila e dell’Abruzzo. E con la stessa citazione apre il suo discorso il presidente del Senato di Spagna, Pedro Manuel Rollán Ojeda: il reggente della camera alta del Parlamento spagnolo, intervenuto ieri sera alla 79esima Festa della Repubblica Italiana a Madrid, durante la serata tutta dedicata all’Abruzzo, ospitata nei giardini di Palazzo di Amboage, sede dell’Ambasciata Italiana in Spagna. Insieme a lui i ministri del governo spagnolo, Luis Plana, con deleghe all’agricoltura e alla pesca, e Fernando Grande-Marlaska, ministro dell’interno. E Ojeda ha promesso, «dopo questa sera sono pronto a prenotare un volo per l’Abruzzo».

La cerimonia, come da protocollo, si è aperta poco dopo le 19.30. All’ingresso dell’Ambasciata una fiumana di personalità: alte uniforme militari, amministratori locali, imprenditori, diplomatici e giornalisti. Ad accoglierli tutti, uno ad uno, per più di un’ora, ci sono l’ambasciatore Ranalli, il console generale Caldararo, e le rispettive consorti. In poche ore i giardini sono gremiti: gli inni nazionali d’Italia, di Spagna e d’Europa. «Questa Festa della Repubblica è dedicata all’Abruzzo – ha detto l’Ambasciatore in un passaggio del suo discorso pronunciato davanti ad un opera di Cascella, citando d’Annunzio e Ovidio e ringraziando lo storico e direttore del Festival dannunziano, Giordano Bruno Guerri – sommo conoscitore della poetica e della storia del Vate».

Conclusi gli interventi da cerimoniale l’attenzione si sposta sugli stand delle quattro province abruzzesi, che si alternano in un percorso enogastronomico curato dai Gruppi di Azione Locale. A supervisionare qualità e narrazione dei prodotti quattro presidenti: Roberto Di Vincenzo per la Costa dei Trabocchi; Tiziano Antonio Teti, Gal Maiella Verde; Paolo Federico, Gal Gran Sasso Velino; Nino Garofali, Gal Marsica. Gli ospiti scoprono il meglio dell’Abruzzo: dal Canestrato di Castel del Monte, alla ventricina vastese; dagli anellini pescaresi alla pecorara al tacchino alla canzanese. E i vini: Montepulciano d’Abruzzo e Pecorino, delle cantine “Caldora”; il Calalenta rosato di “Fantini”; “Voilà” ha proposto il Pecorino spumante “Trabocco” Abruzzo Doc; “Venere Bio”, lo spumante brut “Vinco Trabocco”, Abruzzo Doc; le cantine “Aurae” lo spumante Pecorino “Trabocco” Abruzzo Doc.

Sospiri e Imprudente, ideatori delle iniziative di promozione dell’Abruzzo a Madrid, si sono intrattenuti a lungo con i rappresentanti del governo spagnolo. Con loro anche il consigliere regionale, Luciano Marinucci, e il presidente di Casa Abruzzo, Maurizio Di Ubaldo. Tantissimi italiani residenti a Madrid o nei dintorni hanno avvicinato la delegazione abruzzese, orgogliosi e felici di vedere un pezzo d’Italia che si mette in mostra e lo fa con “inteligencia y buen gusto”, come dicono alcuni, lasciandosi per un attimo rapire dalla loro seconda lingua madre.

Finiti i festeggiamenti, già da oggi continua il programma di “Radici e Rotte”, con la proiezione del film “Un mondo a parte” di Riccardo Milani e con Antonio Albanese, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid. Domani, mercoledì 4 giugno, spazio alla conferenza “Gabriele d’Annunzio: una vita come opera d’arte” di Giordano Bruno Guerri.