03 Giugno 2025 - 10:41:17

di Redazione

Ad inaugurare la quinta edizione del festival danza I Cento Passi, la Compagnia EgriBiancoDanza con la performance site specific Sentieri del Mistero in prima nazionale.

Il 4 giugno alle ore 17 nel suggestivo scenario del Parco del Castello prenderà vita un viaggio coreografico ispirato al Sacro Monte di Ghiffa, dove natura e spiritualità si intrecciano in un labirinto di emozioni, archetipi e frammenti di vita.

«Il sentiero secondo il dizionario è una via a fondo naturale tracciata in luoghi montani e campestri, in boschi e prati, dal passaggio di uomini e animali. Questo solco, traiettoria nella terra, delinea un percorso che ci fa attraversare luoghi e paesaggi, ci conduce ed accompagna nello sforzo di procedere, fuggire, ricercare, allontanarsi o avvicinarsi ad una meta. Spesso il sentiero è ignoto, non ne conosciamo l’origine e soprattutto la destinazione. Ispirato al meraviglioso Sacro Monte di Ghiffa dove si snoda un labirinto coreografico, fra natura selvaggia e natura plasmata dalla più profonda spiritualità umana. Nell’intreccio di diversi percorsi non c’è un inizio e non c’è una fine per una danza che è perpetua nel suo fluire. Ogni sentiero ospita specifiche esperienze coreografiche che sono frammenti e rappresentazione di un mosaico umano caleidoscopico, di emozioni contrastanti, di archetipi e situazioni di vita: danze mute, espressioni di una condizione di precarietà e passione, inquietudine e speranza, amore e crudeltà che spesso non vogliamo scrutare», (Raphael Bianco)

Allo spettatore è affidato il compito di scegliere il proprio cammino, componendo un mosaico personale e intimo alla scoperta di un mondo interiore, fino a ritrovare — forse — una meta perduta.

A precedere la performance della Compagnia EgriBiancoDanza sarà la presentazione dell’esito finale del laboratorio di movimento e arti performative condotto dalla stessa compagnia con la partecipazione di giovani del territorio aquilano grazie alla collaborazione con ADSU – Azienda per il Diritto allo Studio di L’aquila, Univaq e Progetto PROBEN – Menti in Movimento.

Per una fruizione completa dello spettacolo è necessario venire muniti di cuffie bluetooth.