03 Giugno 2025 - 17:00:50

di Tommaso Cotellessa

L’ospedale San Salvatore dell’Aquila sta accogliendo in questi giorni 20 giovani radiologi provenienti da tutta Italia per partecipare a un corso di formazione avanzata in Radiologia Interventistica, ideato e organizzato dal dottor Aldo Victor Giordano.

L’iniziativa, di alto profilo scientifico, si propone di formare i medici in specializzazione sulle principali tecniche diagnostico-terapeutiche, preparando le nuove generazioni di radiologi alle sfide professionali dei prossimi anni.

Il corso si svolge all’interno del reparto di Radiologia Interventistica dell’Ospedale San Salvatore che fa capo al reparto di Radiologia Generale diretta dal professor Ernesto Di Cesare.

Il programma didattico prevede un’ampia panoramica sulle principali metodiche interventistiche, tra cui biopsie percutanee, drenaggi, accessi e chiusure vascolari, considerate competenze di base imprescindibili per chi opera nel settore.

Il percorso formativo si articolerà in lezioni frontali tenute da esperti, esercitazioni pratiche su fantocci con dispositivi utilizzati nella pratica clinica quotidiana e discussione di casi clinici reali, per offrire un’esperienza completa e operativa.

Il successo del richiamo esercitato dall’Aquila – come sottolinea la direzione della Asl1 – è legato alla qualità elevata dell’offerta formativa e clinica dell’unità operativa di Radiologia Interventistica del San Salvatore, che nel solo 2024 ha eseguito oltre 500 procedure di radiologia e neuroradiologia interventistica vascolare, più della metà delle quali classificate come procedure maggiori. Tra queste: embolizzazioni di aneurismi cerebrali, malformazioni artero-venose encefaliche e spinali, ictus ischemici, impianti di endoprotesi aortiche e stent carotidei.

A ciò si aggiungono oltre 1000 interventi extravascolari, tra cui biopsie, drenaggi, ablazioni termiche di tumori, terapie infiltrative e ozonoterapia vertebrale.