Paolucci su deficit sanità: "Da accesso agli atti emerge la situazione catastrofica anche per il 2025. Stima -240 milioni di euro dalle Asl

03 Giugno 2025 - 17:58:06

“I numeri che arrivano dai conti della sanità regionale parlano
chiarissimo e smentiscono il modello Marsilio: circa 240 milioni di euro
quale deficit tendezionale a chiusura d’esercizio 2025 delle ASL, quasi
cento milioni quello della Regione. Numeri che descrivono il fallimento
totale di Marsilio e la destra sul fronte più importante delle
competenze regionali. Se non è inerzia, quella che ha portato a questo
punto può essere solo incapacità di prendere qualsiasi seria iniziativa
per fronteggiare sia il rientro del deficit e sia una programmazione
accettabile della sanità anche sul fronte di prestazioni sanitarie e
servizi. E mentre senza strategia e governance la sanità pubblica
dell’Abruzzo affonda, i Ministeri chiedono una copertura anche per il
2025, in cifre almeno ulteriori 113 milioni e il programma operativo
2024/26 entro Luglio che ad oggi non c’è, in quanto impossibile
raggiungere il pareggio”, denuncia il capogruppo PD in Consiglio
regionale Silvio Paolucci, facendo il punto sulle cifre che affiorano
dall’accesso agli atti fatto sui conti delle aziende sanitarie regionali
e relativi nel primo trimestre del 2025.

“Una situazione non più grave, ma di emergenza, con il rischio di un
nuovo aumento delle aliquote fiscali e di nuovi tagli draconiani anche
ad altri settori della Regione, com’è accaduto nel 2024 – avverte
Paolucci – e non si può escludere che se questa situazione non rientra,
si arrivi persino al commissariamento, come denunciamo da mesi.
Possibili proposte draconiane a partire dal comparto sanità sia sul
blocco del turn over degli operatori sanitari sia sulla sospensione
delle spese sui servizi legate a diverse commesse oltre ad una
potenziale razionalizzazione della rete sanitaria tradendo le promesse
fatte in questi anni. Questa la situazione in proiezione a fine 2025 in
base al primo trimestre, se moltiplicassimo per 4 il valore del primo
trimestre di quest’anno: per la Asl di Avezzano, Sulmona-L’Aquila la
stima del deficit è di – 79,067.129 di euro; per la Asl di Lanciano,
Vasto-Chieti è pari a – 51.923542 euro circa; – 45.597.718 per Pescara;
– 61.085.381 per la Asl di Teramo. Totale Asl: – 237.673.772. Per un
totale fra il debito delle Asl e la quota della GSA per un totale a
carico della Regione la stima arriva a – 98.889.623 euro come disavanzo
tendenziale complessivo. Un quadro di cui non andare affatto fieri,
anzi. Questo sarebbe il modello da esportare nel meraviglioso mondo di
Marsilio e la destra, che stanno nuovamente nascondendo la verità agli
abruzzesi, esponendoli, dopo nemmeno due mesi dall’aumento delle tasse,
ad altri sacrifici. Un carico che non è opera di altri, come si sta
cercando di far passare e che non succede a tutte le regioni, ma che si
incasella nella mancanza di efficacia ed efficienza e, soprattutto, di
investimenti e visione sulla sanità regionale come ripetuto dal
presidente in tutti i suoi quasi sette anni di governo”.