04 Giugno 2025 - 13:45:13
di Vanni Biordi
L’avanzamento delle tecnologie elettriche e l’introduzione di incentivi per le vetture a basse emissioni stanno gradualmente modellando il panorama automobilistico italiano. Ma a che punto è l’Abruzzo in questa transizione verso una mobilità più sostenibile? Un’analisi basata sui dati dell’Automobile Club d’Italia e presentata in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente, rivela che, sebbene siano stati compiuti alcuni passi avanti dal 2020 a oggi, la regione è ancora lontana da un rinnovamento radicale del proprio parco auto, storicamente datato e obsoleto.
La fotografia attuale del parco auto abruzzese evidenzia una situazione critica perchè quasi 460.000 vetture, pari al 49,8% del totale, rientrano nella classe di emissioni Euro 4 o inferiore. Di queste, oltre 100.700, e cioè il 10,9%, sono addirittura Euro 0-1. Questo significa che quasi la metà delle auto in circolazione nella regione è altamente inquinante.
L’età media del parco auto è un altro fattore preoccupante: il 47,3% dei modelli ha 15 anni o più, corrispondente a oltre 436.000 veicoli. Un dato che sottolinea l’urgenza di un intervento mirato per svecchiare il parco auto e promuovere l’adozione di veicoli più moderni ed efficienti.
Per quanto riguarda i veicoli a basse emissioni, la situazione in Abruzzo mostra una crescita lenta ma costante. Le auto elettriche rappresentano solo lo 0,4% del totale delle vetture in circolazione. Considerando anche le ibride, la percentuale sale al 5,0%.
A livello provinciale, emerge un quadro leggermente differenziato. Pescara guida la classifica con il 5,8% di ibride ed elettriche sul totale delle auto in circolazione. Seguono Teramo con il 5,3%, Chieti con il 4,7% e L’Aquila con il 4,5%.
Analizzando le classi di emissione più obsolete, da Euro 0 a Euro 4, la provincia dell’Aquila registra la percentuale più alta con il 52,5%, seguita da Chieti con il 50,6%, Teramo con il 48,6% e Pescara con il 47,0%. Le auto Euro 0 e 1 sono particolarmente diffuse a Teramo (11,4%) e L’Aquila (11,3%).
Per accelerare il processo di ringiovanimento del parco auto abruzzese, è fondamentale agire su più fronti, non solo puntando sull’elettrico, ma anche promuovendo le auto con alimentazioni tradizionali di nuova generazione, caratterizzate da emissioni significativamente più basse.
Alcune piattaforme, infatti, offrono un’ampia disponibilità di auto, sia nuove che usate, con alimentazione ibrida, elettrica, benzina e diesel di ultima generazione. Questo permette ai consumatori di accedere a veicoli di qualità a prezzi più contenuti, favorendo così il processo di “svecchiamento” del parco auto circolante.
In buona sostanza, l’Abruzzo si trova a un bivio. Per raggiungere gli obiettivi di una mobilità a basse emissioni e contribuire a un futuro più sostenibile, è cruciale implementare politiche più incisive che incentivino l’acquisto di veicoli moderni e a basso impatto ambientale, sfruttando anche le opportunità offerte dal mercato dell’usato di qualità.