06 Giugno 2025 - 11:16:24

di Tommaso Cotellessa

Nella serata di ieri il piazzale dinanzi al Palazzo dell’Emiciclo, a L’Aquila, è divenuto il palco del primo Summit di Future Proof Society, la startup lanciata sei mesi fa da Alessandro Tommasi fondatore e CEO di FPS – già fondatore di Will.

L’evento ha visto la partecipazione di ospiti internazionali, come ad la giornalista vincitrice del Premio Pulitzer Anne Applebaum, la vice presidente del Parlamento Europeo Pina Picerno, l’analista tecnologico Benedict Evans, il direttore dell’ufficio del Parlamento Europeo in Italia Carlo Corazza, il divulgatore scientifico Fill Pill e il giornalista Francesco Oggiano.

Per spiegare cosa ha portato alla nascita di questo format e all’organizzazione di questo evento Tommasi ha dichiarato «Stanno cambiando i paradigmi del mondo. In questo contesto, è importante fermarsi, creare una nuova rilevanza e nuove discussioni per costruire, in maniera collettiva, grandi idee. FPS vuole fare questo: creare una piattaforma partecipativa, e aiutare i decisori ad affrontare il cambiamento per creare aziende e società a prova di futuro».

Proprio tenendo fede a questi nobili scopi, il ricco parterre ha animato la prima serata di una tre giorni nel corso della quale verranno trattati i temi cruciali del nostro tempo, offendo la possibilità di ascoltare e confrontarsi con voci autorevoli dello scenario internazionale.

In particolare il premio Pulitzer Applebaum ha parlato di libertà e democrazie esponendo la sua ferma e brillante posizione sulle autocrazie nel XXI secolo.

«Contrariamente alla visione tradizionale di uno stato autocratico con un singolo “cattivo” al vertice, oggi le autocrazie sono reti complesse e sofisticate che collegano strutture finanziarie, servizi di sicurezza e tecnologie di sorveglianza, con l’obiettivo di preservare potere e ricchezza – ha detto – Queste reti, che si estendono da Mosca a Pechino e oltre, superano confini ideologici e geografici per insinuarsi nelle democrazie moderne, minacciandone i valori». 

Dare concretezza al progetto politico degli Stati uniti d’Europa: questo il leit motiv dell’intervento di Pina Picerno, «L’Unione europea non deve abbandonarsi alla retorica della debolezza. Perché non siamo deboli e raccontarci come deboli è quello che vogliono i nostri nemici, i nemici della democrazia, i nemici dei diriA e delle libertà. Gli stessi spaventati proprio dalla nostra forza».

Picerno ha invitato a riflettere su come rafforzare e rifondare le democrazie, soprattutto in momenti di crisi.

Il secondo panel è stato dedicato all’intelligenza artificiale e all’evoluzione tecnologica. Secondo Benedict Evans, analista tecnologico, ci sono molte domande senza risposta in relazione ai rischi e alle opportunità della tecnologia. «Non c’è una soluzione unica: bisogna studiare e capire il nuovo paradigma. Oggi il mondo è connesso, e in qualche modo si esprime in software. Ciò significa che anche i problemi sono espressi in software» Secondo Evans c’è una nuova volontà di regolare, ma non è chiaro chi lo farà davvero, e tra Unione europea, Stati Uniti e Cina si sta aprendo una competizione proprio per le differenze culturali sulla regolazione del mercato. «Tutti vogliono imporre le regole anche agli altri, ma è molto complicato».

Carlo Corazza Direttore ufficio Parlamento europeo in Italia ha parlato di Europa «Oggi, l’Europa dev’essere grande nel modello di collaborazione spontanea, libera e democratica.. Abbiamo creato un grande modello, che dobbiamo però portare a compimento. Ci stiamo muovendo in questa direzione, ma bisogna farlo sempre più rapidamente per non essere travolto dalle grandi crisi».

In serata L’Aquila ha incontrato Fill Pill – divulgatore scien3fico e Francesco Oggiano – giornalista.

Nella giornata di oggi si parlerà di autonomia delle macchine nel campo intelligenza artificiale e della responsabilità umana con Sandro Gianella, Head of Europe Policy di OpenAI, mentre Meredith Witthaker, Presidente di Signal rifletterà su chi programma gli algoritmi e con quali interessi. Con Ilaria Capua, virologa, si parlerà dei progressi scientifici per la longevità umana mentre Giulia Pastorella, Membro della Camera dei deputati, si soffermerà sul rapporto fra impresa, regolamentazioni e leggi.

Il programma continuerà anche sabato.