07 Giugno 2025 - 18:12:19
di Angelo Liberatore
Se dici Moto Guzzi pensi alla storia delle due ruote, nel panorama italiano e anche internazionale. E L’Aquila, in questi giorni, è davvero il punto di riferimento per gli appassionati di questo marchio.
Il Capoluogo abruzzese, infatti, è stato scelto per i V-Days 2025. La V (che deriva dal tipo di motore) è la lettera che identifica in maniera chiara i modelli della Moto Guzzi, insomma un vero e proprio marchio nel marchio. Il raduno aquilano è stato organizzato da Generazione Guzzista.
Si tratta di un nuovo progetto del gruppo di appassionati “Squadra V7 Italia” e nato per allargare la platea dei partecipanti ai raduni, non limitandosi solo ai possessori, appunto, della Moto Guzzi V7.
«Partecipano più di duecento moto – dice Alessandro Cimaroli, presidente di Squadra V7 Italia – Generazione Guzzista, che poi prosegue – noi siamo un club nazionale, quindi cerchiamo sempre di radunarci in centro Italia; scegliamo città che ci possano ospitare con le loro strutture, città che abbiano una rilevanza culturale, e quindi L’Aquila quest’anno ci è sembrata una scelta calzante e corretta».
Ed i guzzisti, di ogni età ed alla guida dei modelli più disparati, hanno risposto presente invadendo pacificamente L’Aquila in sella alle loro due ruote. Parco del Castello centro attrattore iniziale, ma poi il raduno è stato naturalmente itinerante. In programma un motogiro e poi tappe a Montecristo e Fonte Cerreto. Insomma, l’aquila lariana della Moto Guzzi l’ha fatta da padrona sull’asfalto del circondario dell’Aquila città. Un binomio che non poteva non essere vincente.
«L’impegno organizzativo è stato importante – dice Antonio Stringini, collaboratore dei V-Days – soprattutto a livello burocratico per avere tutte le autorizzazioni del caso. Diciamo che abbiamo messo in moto la macchina da febbraio con l’obiettivo di dare grande visibilità all’Aquila ed al suo territorio».
Nel corso dei V-Days dell’Aquila stata anche rilanciata la proposta di riconoscere, in Italia, la giornata internazionale della cultura motociclistica fissata nel calendario internazionale per il 21 di giugno. A fare il punto è il deputato e guzzista Vincenzo Amich. «È giusto – dichiara – conoscere ogni aspetto della cultura motociclistica ed approfondire i valori che vi stanno dietro. Un motoraduno come questo è fatto di amicizia, empatia, altruismo. E poi – conclude Amich – gli eventi motociclistici come questo dei V-Days agganciano anche il tema della promozione del territorio».