07 Giugno 2025 - 12:49:36
di Redazione
Il Museo diffuso del Parco Sirente Velino di Goriano Valli, frazione di Tione degli Abruzzi in provincia dell’Aquila, si arricchisce di una nuova stazione dedicata a Fra’ Berardinello, frate francescano della famiglia degli Osservanti.
Il frate, nato nel 1587 a Fontavignone, frazione del comune di Rocca di Mezzo, morì nel 1658 in odore di santità nel convento San Giorgio di Goriano Valli, oasi di pace e spiritualità in un’epoca segnata dal giogo dei Viceré spagnoli, dalla peste e dalla carestia.
L’inaugurazione sarà celebrata nel pomeriggio di martedì 10 giugno e la location scelta per la nuova stazione è la “Cantina del torchio antico”, edificio realizzato nell’800 da Fabio Di Giulio e messo a disposizione del museo dagli eredi. Stazione che va ad aggiungersi al percorso che già attira centinaia di visitatori da ogni parte d’Italia, tra stalle, cantine, pagliai e case storiche del borgo, messi generosamente a disposizione dagli abitanti, ciascuna dedicata ad un concetto, ad una visione del futuro, alla conoscenza di personaggi storici che hanno segnato le sorti del territorio.
Ospite d’onore sarà frate Giulio Cesareo, direttore della Comunicazione del Sacro Convento di Assisi, le cui origini familiari affondano proprio in Abruzzo, a Castelvecchio Subequo, storicamente legato alla figura di San Francesco.
Saranno inoltre presenti esperti che approfondiranno i diversi aspetti storici, religiosi e culturali connessi a Fra Berardinello da Fontavignone, la cui biografia, scandita da miracoli, profezie, preghiere e amore per il Creato, è giunta fino a noi grazie ad un prezioso testo del 1794 di padre Antonio De Magistris da Introdacqua, finalizzato ad avviare il processo di canonizzazione, di un frate che incarnò da Osservante la regola originaria di San Francesco d’Assisi, nel segno dell’umiltà e della povertà. Testo riscoperto, trascritto e divulgato nel 2001 dalla professoressa Maria Alessandra Fornaciari Iarossi.
Dopo l’accoglienza intorno alle ore 15 presso il Circolo Vallese Asd, è prevista la visita guidata del MuDi fino alla Cantina del torchio antico, dove si terrà l’inaugurazione ufficiale della stazione.
Tra i miracoli di Frate Berardinello menzionati dal De Magistris, giova ricordare, per motivare la location scelta in una vecchia cantina, anche il vino fatto sgorgare copioso da una zucca che si era sfondata, il vino guastato dentro una botte tramutato in “eccellentissimo e squisito”, il mosto fatto uscire in gran quantità da uve immature e gelate dalle brinate.
La visita, gratuita e aperta a tutti i visitatori del museo, sarà condotta dai giovani narratori del paese, secondo lo stile esperienziale, sensoriale e partecipativo che caratterizza il museo.
A seguire, nella vicina chiesa di San Gaetano, che custodisce le reliquie del frate, tra cui il saio e la sua leggendaria bastoncella, si svolgerà una breve introduzione storica su Fra’ Berardinello e un momento di preghiera. La cerimonia si concluderà indicativamente entro le ore 17.30.
L’evento è organizzato in collaborazione con la Cooperativa di Comunità Cuore delle Valli e con il supporto di tutta la comunità di Goriano Valli, con il patrocinio del Comune di Tione degli Abruzzi e del Parco regionale del Sirente-Velino.
L’evento pubblico sarà anticipato dalla seconda edizione della rassegna MuDi Generosity Roundtables, un momento di confronto tra 18 imprenditori e manager, amministratori pubblici, operatori culturali e turistici, professionisti e attori della società civile.
Facilitata da Fausto Di Giulio, fondatore del MuDi e CEO della community internazionale REX, dedicata alla crescita delle imprese e dei loro leader, la tavola rotonda si concentrerà sul tema: “I valori fondanti per il futuro delle aree interne: dialogo tra spiritualità, impresa e comunità”.