Marinelli su sanità: "Il richiamo della struttura regionale certifica il fallimento della destra sul governo del comparto"
11 Giugno 2025 - 12:53:40
conferma ciò che il Partito Democratico denuncia da anni: l’assoluta
assenza di governance da parte della giunta Marsilio e della destra nel
settore più delicato tra le competenze regionali. Un’incapacità che oggi
presenta il conto alla comunità abruzzese, con un disavanzo record anche
per il futuro, servizi tagliati, prestazioni ridotte e un diritto
fondamentale, quello alla salute, profondamente intaccato”, forte la
denuncia del segretario regionale del PD Daniele Marinelli a fronte
delle perplessità espresse dai dirigenti regionali sul deficit della
sanità.
“Siamo di fronte a un sistema sanitario regionale allo sbando, reso tale
da chi dovrebbe guidarlo e difenderlo, la precarietà del quale è
certificata ora anche dalla struttura regionale, oltre che dai tecnici
dei tavoli di monitoraggio del Ministero alla Sanità che hanno più volte
reclamato documenti, strategie e azioni più efficaci sul fronte –
ribadisce Marinelli – . Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e
solidarietà ai medici, agli infermieri, agli OSS, agli amministrativi e
a tutto il personale sanitario che continua a operare con dedizione,
nonostante condizioni di lavoro sempre più critiche a causa della
latitanza della Regione dalle reali problematiche del comparto.
L’allarme lanciato dai vertici tecnici non può più essere ignorato: il
rischio di un nuovo commissariamento è concreto, così come il Pd
attraverso il suo capogruppo e i consiglieri ha più volte paventato, in
base ai numeri e ai documenti che attestano il baratro della nostra
sanità, è ormai quasi certa anche una nuova stangata fiscale per coprire
i buchi lasciati dalla cattiva amministrazione del centrodestra e a
pagare saranno ancora una volta le cittadine e i cittadini, dopo anni in
cui sono stati raccontati miraggi di efficienza, mentre si preparava
questo disastro a cui chi governa non ha opposto freni.
Marsilio alla comunità cerca di dare una versione che non coincide con
la realtà. Non governa, nega l’evidenza e prova a scaricare
responsabilità che sono tutte sue e della sua giunta su chi ha invece
lavorato per fare uscire l’Abruzzo dal commissariamento, consegnandogli,
ormai sette anni fa, un comparto con progetti, risorse e conti a posto.
Le responsabilità di questo disastro sono chiare, ma nessuno paga. La
verità è che siamo davanti a un fallimento politico clamoroso, che ha un
peso reale sulla vita quotidiana delle persone.
Per questo il Partito Democratico chiede da subito trasparenza, risposte
concrete e un cambio di rotta radicale, perché la sanità non può essere
lasciata morire. Serve un piano straordinario di rilancio, servono
scelte coraggiose, servono verità, silenzi e finzioni non guariranno la
sanità abruzzese dell’era Marsilio. E non provino a scaricare nuovamente
sulle spalle degli abruzzesi con nuovi tagli o nuove tasse. Ci opporremo
con forza ad ogni tentativo di penalizzare ulteriormente i servizi, che
sono già ridotti all’osso, o mettere nuovamente le mani nelle tasche
degli abruzzesi. Servono visione e scelte programmatorie chiare, in
grado di riattivare circuiti virtuosi e far uscire la sanità abruzzese
dal baratro nel quale, per colpa loro, è precipitata”.