Pierpaolo Pietrucci su Direttore Film Commission
11 Giugno 2025 - 17:34:10
Finalmente la Regione Abruzzo decide di dotare la Film Commission della
figura tecnica di un Direttore e voglio sin da ora rivolgere i miei
auguri di buon lavoro ad Alessandro Massimo Maria Voglino, individuato
per un ruolo strategico che come Partito Democratico aspettiamo da tanti
anni.
Confido nel dott. Voglino anche per rafforzare il dialogo tra la
Fondazione e i Comuni, i Parchi, le Camere di Commercio, le Istituzioni
culturali, gli Istituti di Credito, l’associazionismo e gli Enti del
territorio, ma anche per la costruzione di un dialogo con la politica
senza essere frenati dai colori di partito: è in gioco una parte
cospicua del futuro economico di questa regione che mai come nei mandati
di Marsilio ha avuto risorse da dedicare. Non possiamo permettere, non
lo permetterò, che si continui a utilizzare la Fondazione come fosse uno
dei tanti comitati elettorali di Fratelli d’Italia.
E forse un Consiglio di Amministrazione costruito con competenze plurali
e più ampie avrebbe consentito di guardare a obiettivi ben più alti: una
Film Commission efficiente deve mettere in grado professionisti e
società di produzione, di vedere nell’Abruzzo un luogo dove girare film,
spot, serie e contenuti video, una meta economicamente conveniente e
ricca di servizi per il sistema dell’audiovisivo.
Per costruire tutto questo dovrà fornire i servizi di: 1. Permessistica:
semplificazioni burocratiche, azzeramento costi d’occupazione del suolo
pubblico, servizi amministrativi, allacci alle reti. 2. Facilities e
accomodation: convenzioni per alloggio, ristorazione e catering. 3.
Location scouting e management: individuando gli ambienti migliori,
location guide, location manager e organizzazione di location tour. 4.
Production guide con imprese e servizi di settore, maestranze, tecnici,
attori, comparse, doppiatori, agenzie di casting da convenzionare. 5.
Shooting manager: per la soluzione di ogni problema sul set. 6.
Fornitura di uffici: spazi gratuiti attrezzati temporanei per la
produzione e post-produzione come i Cineporti. 7. Dotazioni tecniche di
base (videocamere, luci, cavi, generatori, hdd, droni) e di mezzi
(furgoni, rimorchi, uffici mobili) anche in caso di emergenza.
Se oggi si torna a parlare di questi obiettivi è proprio grazie a quella
“leggina” – la 53/2017 che pur senza risorse, fu presentata nel 2014,
della quale fui primo firmatario e costruita con i giovani del PD
aquilano – senza la quale nulla sarebbe stato possibile: è una paternità
che rivendico con orgoglio.
In questi anni abbiamo chiesto che la legge fosse potenziata,
finanziata, resa operativa.
Ora si dia finalmente avvio a questo progetto con le necessarie risorse
finanziarie di cui la Regione, diversamente dal passato, dispone
abbondantemente in questa fase, si coinvolgano anche le migliori
competenze e – come già previsto – si mantenga la sede della Film
Commission in una location prestigiosa della provincia dell’Aquila,
cuore di importanti istituzioni culturali che rappresentano la
fondamentale cornice di sostegno a questo progetto
figura tecnica di un Direttore e voglio sin da ora rivolgere i miei
auguri di buon lavoro ad Alessandro Massimo Maria Voglino, individuato
per un ruolo strategico che come Partito Democratico aspettiamo da tanti
anni.
Confido nel dott. Voglino anche per rafforzare il dialogo tra la
Fondazione e i Comuni, i Parchi, le Camere di Commercio, le Istituzioni
culturali, gli Istituti di Credito, l’associazionismo e gli Enti del
territorio, ma anche per la costruzione di un dialogo con la politica
senza essere frenati dai colori di partito: è in gioco una parte
cospicua del futuro economico di questa regione che mai come nei mandati
di Marsilio ha avuto risorse da dedicare. Non possiamo permettere, non
lo permetterò, che si continui a utilizzare la Fondazione come fosse uno
dei tanti comitati elettorali di Fratelli d’Italia.
E forse un Consiglio di Amministrazione costruito con competenze plurali
e più ampie avrebbe consentito di guardare a obiettivi ben più alti: una
Film Commission efficiente deve mettere in grado professionisti e
società di produzione, di vedere nell’Abruzzo un luogo dove girare film,
spot, serie e contenuti video, una meta economicamente conveniente e
ricca di servizi per il sistema dell’audiovisivo.
Per costruire tutto questo dovrà fornire i servizi di: 1. Permessistica:
semplificazioni burocratiche, azzeramento costi d’occupazione del suolo
pubblico, servizi amministrativi, allacci alle reti. 2. Facilities e
accomodation: convenzioni per alloggio, ristorazione e catering. 3.
Location scouting e management: individuando gli ambienti migliori,
location guide, location manager e organizzazione di location tour. 4.
Production guide con imprese e servizi di settore, maestranze, tecnici,
attori, comparse, doppiatori, agenzie di casting da convenzionare. 5.
Shooting manager: per la soluzione di ogni problema sul set. 6.
Fornitura di uffici: spazi gratuiti attrezzati temporanei per la
produzione e post-produzione come i Cineporti. 7. Dotazioni tecniche di
base (videocamere, luci, cavi, generatori, hdd, droni) e di mezzi
(furgoni, rimorchi, uffici mobili) anche in caso di emergenza.
Se oggi si torna a parlare di questi obiettivi è proprio grazie a quella
“leggina” – la 53/2017 che pur senza risorse, fu presentata nel 2014,
della quale fui primo firmatario e costruita con i giovani del PD
aquilano – senza la quale nulla sarebbe stato possibile: è una paternità
che rivendico con orgoglio.
In questi anni abbiamo chiesto che la legge fosse potenziata,
finanziata, resa operativa.
Ora si dia finalmente avvio a questo progetto con le necessarie risorse
finanziarie di cui la Regione, diversamente dal passato, dispone
abbondantemente in questa fase, si coinvolgano anche le migliori
competenze e – come già previsto – si mantenga la sede della Film
Commission in una location prestigiosa della provincia dell’Aquila,
cuore di importanti istituzioni culturali che rappresentano la
fondamentale cornice di sostegno a questo progetto