12 Giugno 2025 - 13:22:34

di Redazione

L’economia abruzzese è ai vertici del Mezzogiorno e dell’Italia con una crescita del Pil nel 2023 del 2,1% il triplo della media nazionale e un Pil procapite di 31mila euro, il più alto del Sud.

Sono i dati presentati dal presidente della Regione Marco Marsilio a palazzo Fibbioni, all’Aquila, in occasione dell’evento “Ambrosetti Abruzzo” dal titolo “Abruzzo, una regione che cresce”, alla presenza di Danilo Di Matteo, responsabile Marche, Umbria, Abruzzo e Molise per The European House-Ambrosetti e di oltre venticinque rappresentanti di aziende del territorio abruzzese.

Secondo i dati Istat, si rilevano segnali di competitività crescente, con un export che segna +12,4% nel farmaceutico, nell’agroalimentare, bella manifattura e nella logistica, effetto leva degli investimenti infrastrutturali.

A fare da volano è stato anche l’effetto leva degli investimenti infrastrutturali strategici già avviati sul territorio.

«Questo anno la media nazionale è 0,7% e noi cresciamo addirittura del 2,1%, cioè il triplo della crescita nazionale – ha dichiarato il presidente Marsilio a margine dell’incontro – e i dati, appena pubblicati, segnalano anche la crescita dell’occupazione in approccio superiore di diversi decimali della media nazionale. Per quello che riguarda la capacità del sistema abruzzese di produrre reddito e ricchezza e di investire sull’innovazione c’è una forte spinta e altrettanta capacità pubblica. La forza autentica e la potenzialità inespressa delle nostre aziende e dei nostri imprenditori andava sostenuta col rafforzamento delle infrastrutture, di autostrade e ferrovie. I lavori in corso sui porti, per il loro ampliamento, i cantieri che si possono finalmente toccare, l’aeroporto con l’allungamento della pista previsto entro fine anno, l’abbattimento delle tasse che sta moltiplicando voli e destinazioni, questo è un lavoro che stiamo facendo e continueremo a portare avanti con determinazione».

Per quanto riguarda la sostenibilità,  l’Abruzzo guida il Sud verso il futuro con L’Aquila e Pescara rispettivamente 2^ e 3^ tra le aree del Mezzogiorno che attraggono talenti e investimenti. Nell’ambito della sostenibilità, l’Abruzzo risulta  sopra la media nazionale nei 4 domini di salute, istruzione e formazione, relazioni sociali e sicurezza. Tra i punti di forza, la dimensione sociale e ambientale.

A guidare la crescita regionale è il turismo: sono state 7 milioni le presenze nella regione nel 2024, con un +111,6% di presenze rispetto al 2018. Dal 2022 inoltre il turismo ha contribuito alla crescita del Pil per il 13%, generando il 7,1% dell’occupazione in Abruzzo. Le chiavi del successo nel campo del turismo, ha spiegato il presidente, sono «la promozione e comunicazione turistica rafforzate, l’offerta diversificata tutto l’anno e la sostenibilità ambientale come valore guida con l’obiettivo di diventare meta turistica europea stabile e attrattiva. Una grande spinta viene data dal marketing territoriale e da una strategia di promozione integrata. Con il sostegno a produzione nazionali e internazionali, spot, serie e cinema e l’Abruzzo come set naturale grazie al lavoro dell’Abruzzo film Commission.

Determinante anche, per il sesto anno consecutivo, si legge nelle slide presentate da Marsilio, il ritiro del Napoli a Castel di Sangro con centinaia migliaia di tifosi e visibilità nazionale per l’Abruzzo. Menzione anche per Cartoons on the Bay che garantisce alla regione una vetrina dell’animazione internazionale con oltre 3000 partecipanti da tutto il mondo, e ancora il Giro d’Italia e il Giro d’Abruzzo, la notte dei serpenti e il World skate games.

Tra le infrastrutture chiave per l’Abruzzo, l’aeroporto di Pescara che nell’estate 2025 avrà nuove rotte e una crescita record: 21 le destinazioni nazionali e internazionali e nuove rotte per Valencia, Cagliari, Kaunas, Breslavia e Milano Malpensa. L’aeroporto ha avuto un incremento del +11,85% di passeggeri a maggio 2025 rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.

«Una visione intermodale ed europea è garantita dall’investimento di 12 miliardi nella linea ferroviaria Roma Pescara elettrificata con due ore di percorrenza e l’avvio dei cantieri dei primi due lotti: interporto d’Abruzzo-Manoppello; Manoppello-Scafa . La velocizzazione con una nuova bretella ferroviaria di Sulmona nella tratta LAquila Pescara e gli investimenti sui porti di Ortona, Vasto e Giulianova.
Tra i progetti chiave già avviati e finanziati quelli della fondo Valle Sangro, Pedemontana Marche Abruzzo, dorsale amatrice Montereale L’Aquila».

Ma il futuro ha commentato, Marsilio si costruisce anche sulla ricerca con bandi Fesr 21-27 sull’innovazione delle imprese e dell’alta formazione per un investimento di 120 milioni di euro, 9 milioni dedicati a 106 borse di studio per dottorati di ricerca industriale, il nuovo ITS su aerospazio, il recupero dell’ex Cofa di Pescara per 18,5 milioni di euro e la casa degli studenti a Chieti e Teramo con un investimento di 25 milioni.

Rilevanti anche gli investimenti in sanità: 31 milioni per l’installazione di grandi apparecchiature, quasi 38 milioni per la digitalizzazione dei presidi DEA, oltre 300 milioni per la costruzione dei nuovi ospedali di Avezzano, Lanciano e Vasto, e ulteriori risorse per 40 Case della Comunità e 11 Ospedali di Comunità.
La Regione prosegue con una governance improntata alla semplificazione e al dialogo con i territori, con 78 milioni destinati alla riqualificazione urbana dei comuni sotto i 30.000 abitanti, e la nascita del Distretto regionale dell’Aerospazio.

Infine, l’Abruzzo rafforza il proprio ruolo nell’Europa che cambia, candidandosi come laboratorio di coesione territoriale, connettività sostenibile e politiche per le aree interne. È stata la prima regione a esprimere un parere sul principio di neutralità tecnologica nell’ambito della revisione del Green Deal europeo, confermandosi ponte strategico tra il Tirreno, l’Adriatico e i Balcani, e pienamente integrata nelle reti di sviluppo europee.