13 Giugno 2025 - 12:01:09

di Redazione

La magia della musica colta incontra la grandezza dei paesaggi montani abruzzesi in “Monti che suonano”, una rassegna unica che unisce l’eccellenza musicale dei Solisti Aquilani alle suggestive passeggiate sul Gran Sasso aquilano.

Il progetto, a cura della musicologa Antonietta Cerocchi, nasce in sinergia con l’associazione naturalistica Il Cammino del Gran Sasso ed è un inno alla bellezza del territorio e alla sensibilità ambientale. Un’esperienza immersiva per un turismo colto e sostenibile

«L’obiettivo principale di questa iniziativa – spiega Maurizio Cocciolito, direttore artistico dei Solisti Aquilani – è promuovere un turismo colto, ecologico e sostenibile. Vogliamo valorizzare non solo la straordinaria bellezza naturale, ma anche il ricco patrimonio storico-artistico dell’Abruzzo montano, offrendo nel contempo proposte artistiche di altissimo livello».

Un calendario ricco di eventi e grandi nomi L’edizione 2025 dei Monti che suonano prevede tre appuntamenti, tutti pensati per regalare momenti indimenticabili in contesti naturali straordinari: sabato 21 giugno, sabato 28 giugno, venerdì 8 agosto. Alla rassegna partecipano solisti di fama internazionale: Daniele Orlando, primo violino dei Solisti Aquilani; Alessandro Carbonare, clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia; e il violoncellista Mario Brunello unico italiano a vincere il Concorso Caikovskij di Mosca, ideatore della rassegna “I suoni delle Dolomiti”.

Ogni concerto sarà preceduto da una introduzione a cura di Raffaele Pozzi, docente ordinario di Musicologia e Storia della musica dell’università Roma Tre, e avrà una durata di 40 minuti per lasciare spazio all’immersione nel paesaggio naturalistico

Un’esperienza completa: natura, musica e sapori locali cammino del Gran Sasso, a cura delle guide dell’associazione Gran Sasso Guides, conoscerne tutte le bellezze. Al termine di ogni esibizione verrà offerta al pubblico la possibilità di degustare prodotti tipici locali, un modo perfetto per concludere la giornata e assaporare l’autenticità del territorio.

Biglietto unico a 25 euro include un’escursione guidata, la partecipazione al concerto e la degustazione di prodotti locali. Per l’acquisto dei biglietti: https://www.ciaotickets.com/

«Una prima edizione e una nuova fase del rapporto che c’è tra i Solisti e la tutela dell’ambiente – ha aggiunto Cocciolito – E’ qualcosa a cui teniamo molto: la cosa è iniziata più di 10 anni fa ed è andata avanti due anni fa con ‘Castelli di memoria’ e quest’anno con ‘Monti che suonano’. Ringrazio per la collaborazione i Comuni di Caporciano, Barisciano, Santo Stefano di Sessanio che partecipano a questo progetto. Tre concerti, tenuti ad alta quota il 21, il 28 giungo e l’8 agosto che vedranno la partecipazione di importanti musicisti che suoneranno con i Solisti, a cominciare dal nostro primo violino Daniele Orlando ad Alessandro Carbonare, primo clarinetto dell’orchestra nazionale Santa Cecilia e Mario Brunello, il grande violoncellista con cui collaboriamo da tanti anni che è stato proprio l’ideatore dei concerti in montagna. Ci saranno anche passeggiate e degustazioni di prodotti locali».


Biglietto unico a 25 euro include un’escursione guidata, la partecipazione al concerto e la degustazione di prodotti locali. Per l’acquisto dei biglietti: https://www.ciaotickets.com/

I Solisti Aquilani: 0862 420369 – info@solistiaquilani.it

Il programma

sabato 21 giugno Castello di Bominaco (L’Aquila)

Partenza da Bominaco (piazza centrale) alle 17. Camminata fino alla chiesa di Santa Maria dell’Assunta di Bominaco con visita dell’oratorio di San Pellegrino (patrimonio Unesco). Concerto alle 19.

I SOLISTI AQUILANI QUINTETTO

DANIELE ORLANDO violino, Federico Cardilli violino, Hinako Kawasaki violino, Emanuele Ruggero viola,

Simone De Sena violoncello, Ettore Maria del Romano cembalo.

Antonio Vivaldi

Sinfonia in sol maggiore Rv 149

Concerto per archi e basso continuo in re maggiore Rv 121

Concerto per violino archi e basso continuo in la minore Rv 356

Concerto per violino archi e basso continuo in re maggiore Rv 230

Concerto per violino archi e basso continuo in mi maggiore Rv 265

Sabato 28 giugno – Castello di Barisciano (L’Aquila)

Partenza alle 17 da Barisciano (piazza del mercato). Concerto alle 19.

I SOLISTI AQUILANI QUARTETTO

ALESSANDRO CARBONARE clarinetto, Azusa Onishi violino, Federico Cardilli violino, Alessandro Acqui viola, Giulio Ferretti violoncello

Wolfgang Amadeus Mozart

Divertimento per archi in fa maggiore K 138, Quintetto per clarinetto in la maggiore K 581 “Stadler”

Venerdì 8 agosto Grancia Santa Maria del Monte – Campo Imperatore, Santo Stefano di Sessanio (L’Aquila)

Partenza alle 16 dal parcheggio del lago Racollo. Concerto alle 18.

I SOLISTI AQUILANI

MARIO BRUNELLO violoncello

Robert Schumann, Concerto per violoncello e orchestra in la minore opera 129 (versione per orchestra d’archi)

Pëtr Il’ič Čajkovskij, Serenata per archi in do maggiore opera 48

DANIELE ORLANDO

A soli 17 anni ha debuttato come solista con il Concerto di P. I. Tschaikowsky diretto da Donato Renzetti. È stato componente della Gustav Mahler Jugend Orchester, della European Union Youth Orchestra e dell’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado. Dal 2014 è Violino di spalla dei Solisti Aquilani. Alla loro guida, nel novembre del 2016, ha debuttato come solista alla Philharmonie di Berlino con l’esecuzione delle “Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi, ricevendo una “standing ovation” dagli oltre 1.200 spettatori presenti. A seguito di questa straordinaria esperienza è nata “Una Nuova Stagione”, un inno alla Natura incontaminata scritto nel settecento che incontra oggi un Uomo diverso, vittima e carnefice dell’ambiente distorto, inquinato ed alterato in cui vive.

ALESSANDRO CARBONARE

Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia dal 2003, Alessandro Carbonare ha vissuto a Parigi, dove per 15 anni ha occupato il posto di primo clarinetto solista all’Orchestre national de France. Sempre nel ruolo di primo clarinetto, ha avuto importanti collaborazioni anche con i Berliner Philharmoniker, la Chicago Symphony e la Filarmonica di New York.

Si è imposto nei più importanti concorsi internazionali: Da sempre attratto non solo dalla musica classica, si esibisce anche in programmi jazz e Klezmer. Il suo impegno sociale lo vede presente a sostenere progetti che possano contribuire al miglioramento della società attraverso l’educazione musicale.

MARIO BRUNELLO

Mario Brunello viene proiettato sulla scena internazionale nel 1986, divenendo il primo e unico italiano a vincere il Concorso Čaikovskij di Mosca. Da allora ha suonato con i più importanti direttori. Ideatore e direttore artistico dei festival Arte Sella e I Suoni delle Dolomiti, ha portato la grande musica tra le cime delle Dolomiti. Brunello suona un prezioso violoncello Maggini dei primi del Seicento al quale affianca negli ultimi anni il violoncello piccolo a quattro corde per il quale ha sviluppato un profondo interesse.

Da ottobre 2020 Mario Brunello è direttore artistico di Stresa Festival.

I SOLISTI AQUILANI

Fondati nel 1968 sotto la guida di Vittorio Antonellini, I Solisti Aquilani spaziano con agilità dal barocco alle sonorità contemporanee. Artisti di levatura internazionale, hanno calcato i palcoscenici più prestigiosi del mondo, dall’Africa all’America, dall’Europa al Medio ed Estremo Oriente. Impossibile non citare le loro performance alla Philharmonie di Berlino, al Teatro alla Scala di Milano, al Musikverein di Vienna, alla Salle Gaveau di Parigi, alla Wigmore Hall di Londra, al Teatro Real di Madrid e alla leggendaria Carnegie Hall di New York, solo per dare un assaggio. Hanno inoltre impreziosito festival di risonanza come quelli di Berna, Bratislava, Lubiana, Venezia e Stresa. Per il triennio 2025/2027, I Solisti Aquilani sono orchestra in residenza della Società dei Concerti di Milano. Dal 2013 la direzione artistica è affidata a Maurizio Cocciolito, con Daniele Orlando nel ruolo di violino di spalla.