17 Giugno 2025 - 19:09:37
di Tommaso Cotellessa
Una ferma presa di posizione a tutela degli esemplari di orso presenti sul territorio è stata resa nota dall’associazione Salviamo L’Orso, da anni attiva nel territorio provinciale per tutelare la fauna locale. Si tratta di una dura contrapposizione rispetto all’indizione di una gara cinofila, riservata alla categoria mute, per segugi alla lepre, pervista per il prossimo 20 giugno nei comuni di Roccaraso-Rivisondoli-Roccapia.
L’evento prevede la partecipazione di circa 50 mute di segugi, quindi di centinaia di cani che andrebbero a disturbare pesantemente – come denunciano gli esponenti dell’associazione – la popolazione di orsi presente nei territori interessati, ovvero un paio di orsi giovani e di una femmina, con tre orsetti al seguito, nelle vicinanze del Piano delle 5 migli
«La femmina – scrivono gli attivisti in una nota – potrebbe facilmente essere separata dai suoi piccoli che sono da lei totalmente dipendenti e indifesi in presenza dei cani, senza contare che anche gli orsi adulti rischierebbero un investimento nel caso di attraversamenti stradali indotti dall’inseguimento dei cani da caccia».
L’associazione rende, inoltre, noto che il Parco Nazionale d’Abruzzo , Lazio e Molise che gestisce la vicina Foresta demaniale di Chiarano ha già scritto piu volte all’ATC di Sulmona e alla SIPS (Societa Italiana Pro Segugio ) di Sulmona , interessando anche l’Ufficio Caccia della Regione Abruzzo, chiedendo l’annullamento immediato della gara cinofila ma non ottenendo ancora alcuna risposta.
La richiesta rivolta all’ufficio regionale competente è perciò chiara: intervenire immediatamente per annullare la gara ed impedire ogni disturbo all’orsa impegnata ad allevare i suoi piccoli, «altrimenti -scrivono ancora gli attivisti – convocheremo una pacifico raduno di chi ha a cuore la conservazione dei nostri orsi sui luoghi interessati dalla manifestazione per impedirne lo svolgimento».