19 Giugno 2025 - 17:44:12

di Tommaso Cotellessa

Un richiamo fermo ma necessario, quello lanciato dal comandante della stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza dell’Aquila, Paolo Passalacqua, in un’intervista rilasciata ai microfoni di Laqtv, nel corso della quale è stata ribadita con forza l’importanza della prudenza per chiunque frequenti la montagna, in qualsiasi stagione, ma in particolare con il sopraggiungere della stagione estiva.

«Le raccomandazioni sono sempre le stesse – afferma Passalacqua, – anche se spesso mi viene da pensare che non vengano recepite molto bene. La prudenza è fondamentale, sempre. Perché è davvero facile incappare in errori di valutazione che possono avere ripercussioni importanti.”

Uno dei punti chiave, secondo il comandante, è la valutazione del rischio. Un’analisi che non può essere ridotta a una semplice lettura di dati tecnici o meteorologici.

«Le valutazioni devono sempre essere messe in relazione tra loro – spiega Passalacqua – Non si tratta solo di valutazioni oggettive, ma anche soggettive. Serve sviluppare una buona capacità di elaborazione delle informazioni che abbiamo: dalle previsioni meteo, alla conoscenza dell’itinerario, fino a un’attenta analisi delle proprie capacità tecniche e fisiche».

Altro aspetto fondamentale è l’equipaggiamento. Spesso sottovalutato o affrontato con superficialità, può trasformarsi in un elemento cruciale.

«Dall’abbigliamento che indossiamo alle calzature, fino agli strumenti che portiamo con noi: questi sono tutti dettagli che sembrano banali, ma che incidono in maniera diretta sulla sicurezza», ricorda Passalacqua.

D’altronde in situazione di pericolo anche solo una semplice coperta, dal costo di pochissimi euro, può determinare la differenza tra la vita e la morte.