L’Aquila. Mannetti (Lega): approvata modifica alla legge regionale n. 41/2011, più tempo e risorse per cultura, sport e inclusione
20 Giugno 2025 - 18:36:25
“Con l’approvazione ieri in Consiglio regionale della modifica alla
legge n. 41 del 2 dicembre 2011 ‘Disposizioni per l’adeguamento delle
infrastrutture sportive, ricreative e per favorire l’aggregazione
sociale nella città di L’Aquila e degli altri Comuni del cratere’,
restituiamo al Comune dell’Aquila il tempo e le risorse necessari per
completare interventi fondamentali per la rinascita urbana, sociale e
culturale della città. Progetti già finanziati che, senza questo
provvedimento, rischiavano di andare perduti”. Lo dichiara il
Consigliere regionale della Lega Carla Mannetti, promotrice
dell’emendamento. Con l’articolo 5 della nuova legge vengono modificati
in parte gli articoli 3 e 4 della L.R. 41/2011, introducendo due
importanti novità: la proroga dei termini e una maggiore flessibilità
gestionale. Nel dettaglio, il termine per la presentazione dei progetti
da parte del Comune di L’Aquila è esteso al 31 ottobre 2025, mentre la
scadenza per la conclusione degli interventi è prorogata al 31 ottobre
2026. Sono previste ulteriori proroghe, previa deliberazione della
Giunta regionale, in presenza però di motivate e documentate esigenze.
“La proroga dei termini – sottolinea Mannetti – è una scelta di
buonsenso e concretezza: protegge gli investimenti pubblici già
stanziati e consente di portare a termine iniziative avviate o di
avviarne di nuove, tutte finalizzate a migliorare la qualità della vita
dei cittadini aquilani e a rafforzare la coesione sociale, con
particolare attenzione a giovani e anziani”. Attenzione viene rivolta al
complesso sportivo di Centi Colella, citato nell’articolo 3 della legge
originaria, la cui riqualificazione rappresenta un tassello strategico
per il rilancio sportivo e comunitario dell’Aquila post-sisma. “Crediamo
nella cultura, nello sport e nella socialità come leve fondamentali per
ricostruire davvero una comunità – conclude Mannetti –. L’aggiornamento
legislativo va proprio in questa direzione: dotare il territorio di
strumenti concreti per ripartire e crescere, investendo sulle persone e
sul futuro delle nuove generazioni”.
legge n. 41 del 2 dicembre 2011 ‘Disposizioni per l’adeguamento delle
infrastrutture sportive, ricreative e per favorire l’aggregazione
sociale nella città di L’Aquila e degli altri Comuni del cratere’,
restituiamo al Comune dell’Aquila il tempo e le risorse necessari per
completare interventi fondamentali per la rinascita urbana, sociale e
culturale della città. Progetti già finanziati che, senza questo
provvedimento, rischiavano di andare perduti”. Lo dichiara il
Consigliere regionale della Lega Carla Mannetti, promotrice
dell’emendamento. Con l’articolo 5 della nuova legge vengono modificati
in parte gli articoli 3 e 4 della L.R. 41/2011, introducendo due
importanti novità: la proroga dei termini e una maggiore flessibilità
gestionale. Nel dettaglio, il termine per la presentazione dei progetti
da parte del Comune di L’Aquila è esteso al 31 ottobre 2025, mentre la
scadenza per la conclusione degli interventi è prorogata al 31 ottobre
2026. Sono previste ulteriori proroghe, previa deliberazione della
Giunta regionale, in presenza però di motivate e documentate esigenze.
“La proroga dei termini – sottolinea Mannetti – è una scelta di
buonsenso e concretezza: protegge gli investimenti pubblici già
stanziati e consente di portare a termine iniziative avviate o di
avviarne di nuove, tutte finalizzate a migliorare la qualità della vita
dei cittadini aquilani e a rafforzare la coesione sociale, con
particolare attenzione a giovani e anziani”. Attenzione viene rivolta al
complesso sportivo di Centi Colella, citato nell’articolo 3 della legge
originaria, la cui riqualificazione rappresenta un tassello strategico
per il rilancio sportivo e comunitario dell’Aquila post-sisma. “Crediamo
nella cultura, nello sport e nella socialità come leve fondamentali per
ricostruire davvero una comunità – conclude Mannetti –. L’aggiornamento
legislativo va proprio in questa direzione: dotare il territorio di
strumenti concreti per ripartire e crescere, investendo sulle persone e
sul futuro delle nuove generazioni”.