Nella Giornata del Merletto, a L’Aquila il protagonista è il tombolo

Il 22 giugno è l’International Lace Day, ovvero la Giornata internazionale del Merletto, e in tutta Italia le maestre di questa arte sono andate in luoghi simbolo delle loro città per stupire con articoli realizzati completamente a mano.

L’Aquila non è stata da meno. I portici lungo Corso Vittorio Emanuele hanno ospitato le mani sapienti delle insegnanti del tradizionale tombolo aquilano.

Non semplici ricami, ma un vero e proprio lavoro di fino nato intorno al XV secolo. La sua caratteristica è che viene prodotto tutto di un pezzo senza mai ritornare sul lavoro già fatto. Una tradizione che si tiene viva anche grazie a giornate come questa e al lavoro portato avanti dalle associazioni storico-culturali come quella del “Miracolo Bianco delle Mani“.

«Per me il tombolo aquilano rappresenta un momento per stare con noi stesse. – ha affermato la professoressa Rita Fattore, presidente dell’associazione – Quando si lavora il tombolo si perde il contatto con l’esterno, per cui diventa anche un momento di rilassamento che ci insegna ad essere sereni, calmi e pazienti».

«Tramandare questa tradizione alle nuove generazioni è molto importante. – ha continuato – Il tombolo è una delle arti minori e riconoscerla e portarla avanti significa riconoscere il valore delle donne che ci hanno preceduto. Dobbiamo tenere presenti le condizioni in cui lavoravano, non c’era luce, potevano lavorare soltanto per strada, escogitavano stratagemmi per poter lavorare. Tramandare il tombolo è un riconoscimento al loro lavoro e al loro ingegno».