Imprudente: "Pietrucci, professione agitatore. 10 anni di chiacchiere e bufale a raffica per restare a galla"

23 Giugno 2025 - 19:01:33

Sorprende la toccante sensibilità d’animo, l’afflato quasi mistico nei
confronti del creato, da novello san Francesco, nonché la purezza di
spirito, che addirittura richiama quella della prima infanzia, del
consigliere Pietrucci.
Nel suo post sul “cultore di morte” Imprudente, ciò che però sorprende
ancor di più è che, evidentemente sfiancato da anni di inconsistente
attività consiliare, cui teoricamente sarebbe stato destinato dagli
elettori aquilani ed abruzzesi, il consigliere Pietrucci non trova
neanche il tempo, o la voglia, di aprire un documento ufficiale che è
pubblico e leggere, sfogliare, dare un’occhiata al volo a qualche pagina
di calendario venatorio approvato dalla Regione Abruzzo: non esiste,
infatti, traccia di quanto da lui denunciato! È inventato di sana
pianta.

Lo ribadisco: è una notizia falsa la possibilità che in Abruzzo si
possano cacciare i 27.000 uccellini citati. Il sottoscritto non lo ha
assolutamente voluto, non lo ha assolutamente richiesto (ad ISPRA), non
lo ha assolutamente considerato, e la Regione Abruzzo non lo ha
assolutamente approvato, come si evince dal calendario venatorio
vigente.

Probabilmente il consigliere Pietrucci, come al solito, non sa nemmeno
con quale atto amministrativo si autorizzerebbe tale caccia e non sa
forse neanche dove reperirlo.
O non è una svista? Ma una strategia bella e chiara perché quando non si
ha nulla da dire e ancora meno da fare, l’unico modo per emergere è
seminare tensione sociale, agitare le acque, creare il nemico di turno e
salire sul pulpito indignato. La verità è che senza polemica il
consigliere Pietrucci non esiste!
D’altra parte i numeri parlano chiaro.
Nel luogo deputato ad incidere sulla vita dei suoi concittadini, cioè il
Consiglio regionale dove è stato eletto, in questa legislatura il
consigliere Pietrucci ha presentato… zero proposte di legge!!!!
Per la verità ha aggiunto la sua firma a proposte di altri consiglieri,
ma ce ne fosse una sul suo territorio: Borsacchio a Roseto, lago di
Bomba nel chietino ed un’altra che mirerebbe a “valorizzare le piccole
produzioni locali agroalimentari di origine contadina” ma… senza
prevedere un euro e… dal 2026!

La vita non mi ha fatto nessun torto, contrariamente a quanto ha
affermato Pietrucci. Al contrario, mi ha dato per tramite dei cittadini
l’opportunità, quella politica e istituzionale, – perché quella privata
è affar mio – di spendermi per la mia città, per la mia regione, per i
miei agricoltori ed imprenditori, per il mio territorio.
Se il terzo trimestre 2024 il Montepulciano d’Abruzzo ha registrato un
incremento record nelle esportazioni, con un aumento di 27 milioni di
euro (+56%),
se tutto il sistema idrico regionale ha avuto a disposizione fondi di
natura diversa per circa 700 milioni (idrico, irriguo, depurativo),
se sono stati erogati alle aziende agricole abruzzesi ben oltre 600
milioni di euro di fondi europei per l’agricoltura,
se l’Abruzzo è la regione con la più alta produzione di patate in
Italia,
se la prima Green community d’Italia finanziata è il Parco Sirente
Velino,
se in Abruzzo i Contratti di Fiume sono finanziati con 28 milioni di
euro,
se l’Abruzzo ora è una regione conosciuta e stimata nei tavoli
nazionali,
è perché qualcuno ha lavorato e non è certo grazie a un pugno alzato in
aula, o a delle improvvisate presso gli ospedali o ad invettive contro i
“cattivi”!

Immagino si abbia il bisogno di “tituli” per accreditare una candidatura
a sindaco dell’Aquila, per avere finalmente la responsabilità di
governare che non si è mai avuta.
Ci piacerebbe vederlo per una volta dall’altra parte.
Anzi no, preferiamo continuare a sentirlo cantare “Bella ciao” e ad
essere bersagliati dalle sue “competenti” chiacchiere, che lasciarlo
demolire ciò che con fatica, dedizione e passione, in silenzio, abbiamo
costruito in questi anni.

Emanuele Imprudente