Goffredo Palmerini in ricordo di Pasquale Corriere

25 Giugno 2025 - 15:13:25

Ieri in viaggio, ho appreso solo in serata al mio arrivo ad Ottawa la
dolorosa notizia della scomparsa di Pasquale Corriere. Ciò comporta una
tristezza maggiore nel non poter rendere di persona l’ultimo saluto e di
esprimere ai suoi cari la vicinanza e l’affetto. All’amicizia che da
sempre mi ha legato a lui e alla sua bella famiglia, che resta fatto
intimo da conservare nel patrimonio degli affetti, unisco il ricordo e
la gratitudine per l’uomo e l’amministratore pubblico che con
straordinaria passione e generosità ha dedicato una vita a far nascere e
migliorare le opportunità della nostra città e del suo territorio,
specie della nostra montagna. Con Pasquale, il più longevo
amministratore comunale dell’Aquila, consigliere per otto mandati e
assessore per oltre 35 anni, ho condiviso quasi un trentennio di impegno
civico a Palazzo Margherita d’Austria.

Fu eletto, infatti, Consigliere comunale nel 1970 con la Democrazia
Cristiana operando in quegli anni di scelte importanti nella sindacatura
che vedeva per la seconda volta Tullio de Rubeis alla guida
dell’Amministrazione. Rieletto nel 1975 nella sindacatura di Ubaldo
Lopardi, nel 1978, lasciando la Dc per il Partito Socialista Italiano
consentì la nascita della prima Giunta di sinistra al Comune
dell’Aquila. La sua militanza socialista lo ha accompagnato per tutta la
durata del suo impegno politico e amministrativo, come consigliere
comunale, con tutti i Sindaci che hanno poi guidato la città: Tullio de
Rubeis (terza sindacatura), Lombardi, Baldoni, Placidi, Centi, Tempesta,
ma anche dopo con Cialente e Biondi.

Con tutte le Amministrazioni Pasquale Corriere ha esercitato la sua
capacità di impegno civico nella soluzione dei problemi della comunità e
nella valorizzazione del territorio comunale, specialmente quello da cui
attingeva la maggiore dote di consenso, come la delegazione di Camarda
(con le frazioni di Assergi, Filetto e Aragno), dove è stato attento
promotore di iniziative e proposte, non sempre da tutti comprese e
condivise, come capita agli amministratori che operano fattivamente.
Grande attenzione Pasquale Corriere ha dedicato anche alla
valorizzazione del rapporto con le città gemellate, in primis con
Rottweil, la città tedesca dove nacque Adamo di Rotwill, allievo di
Gutemberg, che nel 1481 venne a L’Aquila ad aprire una celebre
stamperia.

Ma la opera più assidua e appassionata è stata quella d’aver valorizzato
San Pietro della Ienca, l’antico villaggio alpestre di Camarda,
legandolo all’amore che Papa Wojtyla aveva per il Gran Sasso e in
particolare per quella semplice chiesetta, diventata nel 2011 il primo
santuario dedicato al Beato Giovanni Paolo II, diventato Santo nel
2014, che del pontefice polacco ora conserva una reliquia. Ogni cosa e
ogni dettaglio di quel borgo è stato valorizzato sul piano religioso,
culturale e turistico grazie all’opera di Pasquale Corriere, che lo ha
fatto vivere di attenzioni durante tutto l’anno, promuovendone la
valorizzazione con una serie di opere e lavori di qualificazione, dovuti
alla pressante attività di proposta e di ricerca di risorse finanziarie
che erano suo impegno quotidiano.

A tutto ciò ha aggiunto importanti iniziative di richiamo, come la
nascita dell’Associazione Culturale San Pietro della Ienca, il festival
estivo agostano, l’istituzione del Premio “La Stele della Ienca”, che ha
insignito importanti Personalità e Pubbliche Istituzioni, il piccolo
Museo dedicato a San Giovanni Paolo II, quindi il Giardino della Ienca,
rassegna letteraria e culturale che per diversi mesi anima quel
meraviglioso borgo con emeriti scrittori, poeti, musicisti. Un vero
peccato che Pasquale non abbia potuto vivere l’edizione 2025 del
Giardino, migliorato con opere di sistemazione ambientale e ampiamento,
che ne hanno fatto una bella agorà inserita nella natura.

Tante altre qualità andrebbero ricordate di Pasquale Corriere, ma
certamente la sua umanità e la propensione all’accoglienza e a vivere
con semplicità l’amicizia ne hanno fatto un naturale ambasciatore di San
Pietro della Ienca e del Gran Sasso verso tante personalità pubbliche,
italiane e straniere, cui ha fatto conoscere le meraviglie del nostro
Abruzzo montano. Scrivo queste poche annotazioni avendo ricordato ieri
sera i meriti di Pasquale Corriere con alcuni importanti abruzzesi che
vivono in Ottawa, tra i quali Nello Scipioni, attuale membro per il
Canada del Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo (CRAM) e per molti
anni Presidente del Centro Abruzzese Canadese Inc. nella capitale
canadese, originario di Camarda. Insieme a lui vogliamo far giungere
alla famiglia Corriere, alla moglie Irma e alle figlie Franca, Nadia e
Roberta, la nostra affettuosa partecipazione e vicinanza per la perdita
del caro Pasquale.