30 Giugno 2025 - 10:42:58

di Redazione

Domani, 1 luglio, i sindacati Fp Cgil Abruzzo Molise, Uil Pa Abruzzo e Usb Pi, saranno in presidio davanti al palazzo di giustizia dell’Aquila, con successiva assemblea sindacale, per chiedere la stabilizzazione precari giustizia, il contratto integrativo, il nuovo ordinamento professionale ed altri temi di interesse generale del personale.

«Il ministero della Giustizia è al collasso – scrivono i sindacati – Tra le carenze di organico al 31 dicembre 2024 ed i pensionamenti dei prossimi anni, ci saranno oltre 15.000 posti vacanti e l’amministrazione ancora non si decide a dare risposte sulla giusta valorizzazione professionale ed economica del personale in servizio, nulla sulla redistribuzione dei carichi di lavoro anche attraverso nuove assunzioni e progressioni verticali»

«Per arrivare poi alla stabilizzazione del personale precario PNRR che, dopo tre anni dalle prime assunzioni, ha ampiamente dimostrato le ragioni della prosecuzione a tempo indeterminato dei loro rapporti di lavoro, insieme alla straordinaria opportunità di strutturare finalmente a regime l’ufficio per il processo con importanti ricadute positive su tutto il personale a tempo indeterminato – aggiungono – L’abbiamo detto nella campagna elettorale per le elezioni delle RSU ed in questi anni di discussione sul contratto integrativo e sul nuovo ordinamento professionale, fermo a quindici anni fa per responsabilità delle altre organizzazioni sindacali che hanno preferito fare di tutto affinché nulla cambi. Non non ci arrendiamo. La vertenza al Ministero della giustizia riguarda tutte e tutti perché se la giustizia non funziona bene ed il suo personale non è messo nelle condizioni di poter lavorare al meglio, a pagarne il prezzo sono i cittadini tutti».