02 Luglio 2025 - 15:26:23
di Martina Colabianchi
Pornografia minorile ed atti sessuali con una minorenne. Queste le accuse, risalenti al 2021, che hanno portato alla condanna di un uomo alla pena di 6 anni e 4 mesi di reclusione e 28.000€ di multa. Con la stessa sentenza è stata condannata anche una donna, madre della vittima, che dovrà scontare la pena di 4 anni e 4 mesi di reclusione e 15.000€ di multa per pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico.
Nel pomeriggio di martedì, i Carabinieri della Stazione di Castel di Sangro hanno rintracciato i due, rispettivamente di 53 e 50 anni, e li hanno arrestati eseguendo un ordine emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Sulmona.
I fatti per i quali è stata emessa la sentenza di condanna, divenuta definitiva dopo che la Corte Suprema di Cassazione di Roma ha dichiarato inammissibile il ricorso, risalgono al 2015: la vittima, all’epoca minorenne, era stata indotta a spogliarsi ed a farsi fotografare, nonché palpeggiata nelle parti intime.
Il Servizio Sociale del Comune dove abitava la vittima aveva segnalato una situazione di potenziale disagio ai Carabinieri, la cui capacità di ascolto e la conseguente attività di indagine avevano permesso di ricostruire la triste vicenda, fornendo alla Procura della Repubblica di Sulmona importanti elementi di riscontro necessari a sostenere le accuse.
Dopo essere stati rintracciati, l’uomo è stato condotto alla casa circondariale di Sulmona, mentre la donna è stata ristretta nella sezione femminile del carcere Sant’Anna di Chieti per scontare la pena.