Francesco Taglieri (M5S): “Convocare con urgenza la Quinta Commissione Sanità: si faccia piena luce sul disavanzo, sugli atti aziendali bocciati e sulla gestione opaca della cabina di regia”
02 Luglio 2025 - 15:28:07
del sistema sanitario regionale e della bocciatura degli atti aziendali
delle Asl da parte del Dipartimento sanità, chiedo formalmente la
convocazione urgente della Quinta Commissione consiliare Sanità,
presieduta dal Presidente Paolo Gatti, affinché vengano riferiti nella
massima trasparenza i dati, le valutazioni e le decisioni assunte dalla
cabina di regia prevista per monitorare acquisti e fabbisogni delle Asl.
La cabina di regia prevista dalla L.R. 9/2024, chiamata a coordinare gli
acquisti sanitari regionali e a monitorare i fabbisogni, ha operato
senza alcuna trasparenza, riunendosi con cadenza regolare ma senza
rendere pubblici i verbali, senza trasmettere alcuna relazione al
Consiglio regionale e senza mai coinvolgere la Commissione competente.
Un modo di procedere inaccettabile, che svuota ogni principio di
controllo democratico e impedisce una reale valutazione delle azioni
messe in campo. A oggi, non è dato sapere quali siano i reali contenuti
discussi nella cabina di regia, né quali misure strutturali siano in
corso per contenere la spesa sanitaria senza colpire ulteriormente il
personale o ridurre i servizi essenziali. Le uniche coperture attivate
riguardano aumenti dell’addizionale IRPEF, tagli orizzontali alla spesa
e blocco delle assunzioni amministrative e delle consulenze esterne:
misure tampone, che non affrontano le cause profonde del disavanzo.
A fronte di un disavanzo che per l’anno 2024 supera abbondantemente i
200 milioni di euro, le quattro ASL abruzzesi si trovano oggi in uno
stato di grave sofferenza operativa, con ripercussioni concrete e
drammatiche sulla qualità e sulla sicurezza dei servizi sanitari
erogati. A rendere ancora più allarmante questo quadro è il fatto che
gli atti aziendali trasmessi dalle ASL siano stati respinti dal
Dipartimento Sanità, con motivazioni legate all’insostenibilità
economica delle proposte presentate. In quegli atti erano contenute
misure urgenti per il rafforzamento dell’organico, l’adeguamento delle
strutture, il potenziamento dei servizi territoriali e il recupero di
condizioni minime di sicurezza nei luoghi di cura. La loro bocciatura ha
di fatto congelato ogni tentativo di riorganizzazione, generando
ulteriore immobilismo e sfiducia.
Con l’approvazione del bilancio di previsione 2025, la Regione Abruzzo
rischia seriamente di avviarsi verso un commissariamento, scenario che
comporterebbe un’ulteriore perdita di autonomia nella programmazione
sanitaria e interventi ancora più drastici in termini di razionamento
delle prestazioni. In questo quadro, appare non più rinviabile un
momento pubblico e ufficiale di verifica. La Quinta Commissione Sanità
deve essere convocata senza ulteriori indugi, con la partecipazione del
Direttore del Dipartimento Sanità, dei referenti della cabina di
coordinamento e dei Direttori Generali delle ASL, affinché si
restituisca al Consiglio e ai cittadini un quadro veritiero, documentato
e completo delle scelte compiute, delle difficoltà incontrate e degli
scenari futuri. Il Consiglio regionale ha il dovere di esercitare
pienamente il proprio ruolo di vigilanza e indirizzo. Trasparenza,
responsabilità e partecipazione devono tornare al centro della gestione
del sistema sanitario abruzzese.