03 Luglio 2025 - 13:04:35
di Tommaso Cotellessa
Una storia di violenza e sopraffazioni durata anni quella che ha visto coinvolta una famiglia residente nella Marsica, che si è conclusa – lo martedì scorso – con l’arresto di un 32enne, responsabile di soprusi e minacce reiterate nei confronti dei propri genitori.
L’uomo, di nazionalità italiana, ha ripreso a maltrattare i propri familiari oltre un anno fa, quando il venne accolto nuovamente a casa dopo aver scontato in carcere una condanna per reati analoghi nei confronti dei propri familiari.
Nonostante la pena scontata, infatti, l’uomo è tornato a minacciare i genitori, ad aggredirli, a danneggiare oggetti in casa e addirittura a paventare il suicidio, il tutto per intimorirli e indurli a cedere alle continue richieste di denaro. Denaro che il 32enne utilizza per acquistare il crack, sostanza stupefacente derivata dalla cocaina a cui il giovane non riesce a rinunciare.
La coppia di genitori, non sostenendo più la situazione, si è rivolta con fiducia ai Carabinieri, raccontando con dovizia di particolari tutti gli episodi di angherie e maltrattamenti di cui sono stati vittima nell’ultimo anno.
Le forze dell’ordine hanno provveduto immediatamente a far scattare il cosiddetto codice rosso, ossia quella procedura d’urgenza che concede una sorta di “corsia preferenziale” alle indagini per i reati di violenza domestica e di genere, che ha visto il Comando Provinciale Carabinieri di L’Aquila in prima linea nel fornire una risposta alle oltre 120 richieste di aiuto giunte nell’ultimo.
L’attività di indagine condotta dagli uomini dell’Arma, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Avezzano, permette di raccogliere importanti elementi che consentono al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale marsicano di emettere l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 32enne.
Il provvedimento è stato eseguito martedì pomeriggio dai Carabinieri della Stazione di Trasacco, che hanno rintracciato il giovane e lo hanno condotto presso il carcere di Avezzano.