07 Luglio 2025 - 13:40:59
di Tommaso Cotellessa
Un alzabandiera particolarmente sentito e carico tanto di emozione quanto di responsabilità, quello vissuto questa mattina all’interno della Scuola della Guardia di Finanza, dove gli allievi marescialli assieme ai loro comandanti hanno celebrato il 90esimo anniversario dalla consegna della bandiera italiana alla scuola dell’Aquila.
Come ha ben spiegato il comandante della Scuola, Gabriele Failla, quello dell’alzabandiera è un rito a cui gli allievi vengono educati per testimoniare il proprio continuo ed incessante rispetto della patria in quanto uomini e donne offerti al suo servizio.

Particolare attenzione, ha spiegato il comandante, viene riservata negli anni della formazione a questo rito, al fine di far sì che non venga vissuto come una procedura macchinosa, ma piuttosto come un vero e proprio impegno che appunto si rinnova di giorno in giorno.
«Noi teniamo conto del valore simbolico della bandiera tutti i giorni, perché facciamo alza bandiera tutti i giorni e questi ragazzi hanno perfettamente capito che non è una routine, ma è un come rinnovare un piccolo giuramento tutte le mattine».
Celebrare la bandiera infatti, ha spiegato ancora Failla, vuol dire richiamare la patria, ovvero quel territorio che tanto in in caso di guerra, in qualità di Forza Armata, quanto attraverso l’agire quotidiano per mezzo del servizio di polizia economico-finanziaria, la Guardia di finanza serve ogni giorno.
Quella di stamane è stata dunque, sì, una cerimonia sì ma ancor di più un’occasione per ripassare i valori fondamentali delle Fiamme Gialle.